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Milano, da Atm 41,50 euro di multa a Vittoria, “cugina” di Mariangela Fantozzi: “Mi ero addormentata, sono scesa alla fermata dopo e stavo tornando indietro senza uscire dai tornelli”. Così si vessano i giovani italiani

È la sanzione per essere scesa a Sesto Rondò anzi che a Sesto Marelli. Ma la “cugina” di Mariangela non è mai uscita dal circuito dei tornelli

13 Novembre 2023

Milano, da Atm 41,50 euro di multa a Vittoria, “cugina” di Mariangela Fantozzi: “Mi ero addormentata, sono scesa alla fermata dopo e stavo tornando indietro senza uscire dai tornelli”. Così si vessano

Le disavventure dei padri ricadono sui figli. Soprattutto se c’è di mezzo Atm. Vittoria M., cugina di Mariangela, la figlia di Fantozzi, prende la metro per andare a Sesto Marelli con la linea rossa dal Duomo. Dopo una giornata di studi è stanca, spossata, esausta. Vittoria si addormenta. Sogna un’Italia giusta, rispettosa, meritocratica. Quando si accorge che può essere solo un sogno, si sveglia. È a Sesto Rondò. “Porca miseria, devo tornare indietro!”.

Milano, da Atm 41,50 euro di multa a Vittoria, “cugina” di Mariangela Fantozzi, il megacontrollore galattico: “Mi dii i documenti”

La tessera (abbonamento annuale regolarmente in corso) era valida sino a Sesto Marelli, nel circuito urbano. Sesto Rondò non è compreso. Vittoria, trafelata, sale le scale, fa “inversione a U” e le ridiscende per riprendere la metro e tornare a Sesto Marelli, senza mai uscire dai tornelli. E chi c’è in cima alle scale? Una pattuglia di megacontrollori galattici. E la super direttora è impettita, austera, intransigente: “Mi dii i documenti”. Vittoria le spiega che si è addormentata e sta tornando indietro perché ha fatto una fermata di troppo. Non importa”, risponde lei. “È fuori dal circuito urbano”.

Quasi 42 euro per tornare alla fermata giusta senza mai essere uscita dal circuito dei tornelli

Peccato che l’extra tratta valga se uno esce dai tornelli. Cosa che Vittoria non ha fatto. Avrebbe potuto passare l’intera giornata lì, senza uscire, suonando la chitarra, arrostendo marshmallow sul fuoco, facendo birdwatching e dormendo in tenda. L’importante è non uscire dal perimetro prestabilito dalla “legge” di Atm.  Niente da fare. La megacontrollora galattica è inflessibile. E sanziona Vittoria con 41,50 euro di multa. “Com’è umana lei…”.
Quasi 42 euro per tornare alla fermata giusta. E sempre restando nel circuito dei tornelli. Va da sé che la multa è totalmente ingiustificata. Ma Vittoria, sotto pressione, tira fuori la carta di debito con i pochi risparmi caricati e paga.
Vittoria è una studentessa di 19 anni. Il megacontrollore galattico avrebbe dovuto aiutarla, sostenerla, comprenderla. È inutile parlare di nuove generazioni, di futuro, di prospettive e di altre cose care alla retorica di un’Elly Schlein qualunque se poi i giovani come Vittoria o Mariangela o lo stesso Ugo vengono colpiti e vessati ingiustamente.
Dopo Fantozzi e Mariangela, con i loro problemi con Atm pagati con la risicata pensione del ragionier Ugo, anche la cugina ha dovuto sottostare ad una ulteriore vessazione. E Vittoria non ha mai preso in mezzo senza pagare, super ligia e precisa, formata al liceo Berchet. Già. L’Italia giusta e rispettosa era un sogno: “Com’è umano lei...”.

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