Chi è Monia Bortolotti, la mamma di Pedrengo accusata di avere ucciso i figli, le bugie e i post fake su FB: "Mattia e Alice sono i miei gioielli"

Monia Bortolotti è la mamma di Pedrengo che in questi giorni è passata agli onori della cronaca per l'uccisione dei suoi due bimbi ad un anno di distanza l'uno dall'altro. Secondo i pm di Bergamo, la 27enne avrebbe commesso il doppio infanticidio perché stanca dei pianti dei pargoli. Mattia e Alice, rispettivamente di 2 e 4 mesi. Scopriamo assieme chi è Monia Bortolotti.

Pedrengo (BG), mamma arrestata per doppio infanticidio: "Soffocò i suoi figli piccoli perché frustrata dai loro pianti"

27enne arrestata in provincia di Bergamo, uccise i suoi figli a distanza di un anno "perché non sopportava i loro pianti". La donna non soffre di problemi psichici ed ha agito "nella piena capacità di intendere di volere"

Chi è Monia Bortolotti, la mamma di Pedrengo accusata di avere ucciso i figli

Monia Bortolotti ha 27 anni, è nata il 17 maggio 1996 ed è stata l'ultima orfanella di Madre Teresa di Calcutta a essere adottata in Italia prima che morisse. Precisamente da una famiglia che abita in Val Seriana, a Gazzaniga, dove è stata battezzata, è andato a scuola ed ha incontrato il suo attuale compagno Cristian Zorzi. Monia ha studiato Psicologia. Dopo esser rimasta incinta ha lasciato il lavoro di insegnante di ballo e si è trasferita a Pedrengo, in provincia di Bergamo.

È molto legata al padre Pietro e alla compagna di lui mentre i rapporti con la madre Laura sono piuttosto tesi. Monia vive col compagno, dal quale sono nati i primi sospetti sul decesso dei due piccoli. Da lui ha avuto Mattia e Alice. 

Poche le amicizie di Monia, la sua vita è affidata al profilo Facebook nel quale si sfoga e racconta i suoi pensieri. Alice è morta il 15 novembre 2021 mentre Mattia il 25 ottobre 2022. Entrambi nati da pochissimo. Il soffocamento è avvenuto a Pedrengo, dove viveva assieme al suo compagno. Per tutti e due si pensava a delle morti in culla, tant'è che il primo caso fu archiviato. Ma è dal secondo che partono i sospetti.

Monia Bortolotti, le bugie e i post fake su Facebook: "I miei figli sono gioielli"

Monia Bortolotti raccontava su Facebook di essersi sempre presa cura di Mattia e Alice. E questo specie dopo aver scoperto che la procura sospettava di lei. "E la Procura incolpa me, come se tutta questa tragedia fosse voluta, cercata", aveva scritto il 30 agosto sulla pagina Facebook del gruppo Sids (Sudden infant death syndrome e cioè sindrome della morte in culla) Awareness.

Aggiungeva di aver tenuto i suoi bimbi "come gioielli" e che "erano la gioia". Monia, spesso chiamata Mia, aveva poi aggiunto che a nessuno sembrava importare che "i miei bimbi fossero seguiti e tenuti come fiorellini, perfetti" e che soprattutto cercasse "disperatamente di essere la mamma che non ho mai avuto".

La 27enne è stata arrestata dai carabinieri di Bergamo con l'accusa di avere soffocato i figli Alice e Mattia a distanza di un anno l'uno dall'altro.