Genova, brucia tre auto nella notte a San Martino, piromane arrestato: sospettato di un altro raid
Il ventenne è stato trovato dai carabinieri nei pressi di una delle vetture danneggiate dalle fiamme. Durante la perquisizione è stato trovato del liquido infiammabile
I carabinieridel nucleo Radiomobile e della Compagnia di Genova San Martino hannoarrestato un ventenneritenuto responsabile dell’incendio di tre automobili. I roghi sono avvenuti tra corso Gastaldi, via Cadighiara e salita Della Noce. Un episodio simile si era verificato nella notte tra domenica e lunedì nel quartiere di Albaro mentre qualche giorno prima una quindicina di scooter erano stati incendiati davanti alla facoltà di Architettura.
Dopo la segnalazione di alcuni passanti, i militari sono intervenuti nei quartieri di San Martino e Borgoratti dove, in meno di un'ora, si erano verificati tre roghi di autovetture parcheggiate. L'operazione ha permesso di rintracciare il presunto piromane e bloccarlo proprio nei pressi di uno dei veicoli danneggiati. Il ragazzo, con le mani ancora sporche di cenere, è stato
rintracciato nelle vie limitrofe al luogo dove era stata data alle fiamme la terza vettura. Perquisito, è stato trovato in possesso di un accendino e di una bottiglia contenente del liquido, verosimilmente utilizzati proprio per appiccare e alimentare in maniera rudimentale gli incendi. Ad avvalorare il quadro probatorio, l’acquisizione dei sistemi di videosorveglianza e il rinvenimento, nei pressi di una macchina incendiata, di un avviso di pagamento a lui riconducibile. Le fiamme sono state spente dai pompieri e non ci sono persone ferite.
Proseguono gli accertamenti dei carabinieri per verificare l’eventuale responsabilità del
giovane sul rogo di lunedì scorso, dove erano state distrutte quattro auto e uno scooter, caratterizzati dal medesimo modus operandi: Gli inquirenti avevano già pesanti sospetti sul ventenne perché, fermato poco dopo in quella zona e trovato in possesso di alcuni cacciaviti, aveva dato inverosimili motivazioni sulla sua presenza a quell’ora ad Albaro. Il ventenne, italiano ma di origini russe, è stato quindi arrestato per il reato di danneggiamento seguito da incendio e portato nel carcere di Marassi.
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