25 Settembre 2023
Ambulanza (fonte foto Lapresse)
Un 19enne è stato pestato nel pomeriggio di ieri, 24 settembre, ad Anzio, in provincia di Roma, dopo aver rimproverato un gruppo di persone che correvano in macchina per il centro della città. Subito sono intervenute le forze dell'ordine e i soccorsi che hanno ricoverato il ragazzo all'ospedale del comune litorale, ma degli aggressori ancora nessuna traccia.
Questi, infatti, sarebbero fuggiti una volta compreso dell'arrivo delle forze dell'ordine. La vittima è ora ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale di Anzio e Nettuno.
L'aggressione è avvenuta nei pressi di una fermata dell'autobus in piazza Cesare Battisti, in pieno centro, una zona quindi sottoposta al limite di velocità che vige solitamente nei centri abitati. Una motivazione più che lecita, quindi, quella che ha portato la vittima a rimproverare il gruppo a bordo della macchina che stava sfrecciando per il centro. I passeggeri, però, non avrebbero apprezzato e sarebbero scesi dalla vettura per dare una lezione al 19enne.
Diversi testimoni hanno parlato di due o tre persone che sarebbero scese dall'automobile e avrebbero iniziato una discussione con il ragazzo. Questa però sarebbe durata poco e gli aggressori avrebbero quasi immediatamente iniziato a tirare calci e pugni al giovane, fino a farlo cadere a terra.
Chi ha assistito alla scena ha subito allertato il 112 e una volta compreso dell'imminente arrivo delle forze dell'ordine, il gruppo di aggressori si è dato alla fuga. Appena entrati in macchina avrebbero travolto la vittima investendo le gambe del 19enne e lasciandolo a terra agonizzante.
Il 19enne, come già detto, ora si trova presso l'ospedale locale in prognosi riservata, ma verserebbe in gravi condizioni. Le forze dell'ordine una volta giunte sul posto e raccolte le testimonianze dei presenti si stanno ora impegnando nella ricerca del gruppo di aggressori. La speranza è quella di trovare degli indizi che permettano di identificare e rintracciare gli aggressori tramite le telecamere di sorveglianza presenti in zona.
L'episodio è solo l'ultimo di una serie di aggressioni che avvengono a livello nazionale, in cui chi fa presente una violazione del codice stradale o comunque una condotta pericolosa viene aggredito verbalmente o addirittura fisicamente. Tra questi episodi anche uno sempre sulla costa laziale, avvenuto lo scorso 16 luglio a Cerenova e che ha visto vittima di pestaggio un 23enne. Anche il ragazzo, rilasciato con una prognosi di 40 giorni, aveva chiesto a due ragazzi di rallentare mentre guidavano per le strade del luogo.
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