08 Settembre 2023
Sarebbe stato giustiziato in un agguato in piena regola Giovanni Mureddu, camionista di 49 anni che nella tarda serata di ieri, giovedì 7 settembre, è stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco che l'hanno lasciato stramazzante a terra di fronte al garage della sua casa di via Brigata Sassari, a Fonni, in provincia di Nuoro. Sul luogo indagano i Carabinieri che hanno aperto un'indagine, rivelando all'occhio dell'opinione pubblica un uomo con un passato, anche recente, molto torbido.
Una violenza inaudita, quella di cui è stato vittima Mureddu, secondo la ricostruzione degli inquirenti giunti in via Brigata Sassari, raggiunto da alcuni colpi di fucile mentre, a bordo della sua Fiat Sedici, usciva dal garage. Seppur ferito, comunque, il 49enne sarebbe riuscito ad uscire dal veicolo e darsi alla fuga. Raggiunto dopo poche decine di metri dal (o dai) killer, su di lui si è abbattuta una scarica di colpi sparati da una pistola. Uno di questi, diretto alla testa, sarà quello fatale. Attesi i risultati dell'autopsia per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
A dirigere le indagini è il PM Ireno Satta, alla guida della Squadra Mobile di Nuoro che sta in queste ore analizzando le riprese video delle 23:00 di giovedì scorso. Scandagliando la vita della vittima gli inquirenti hanno scoperto di trovarsi di fronte ad un "volto noto", di una notorietà che, è la tesi al momento battuta, potrebbe in qualche modo aiutare a chiarire il mistero della sua morte.
Mureddu non era infatti nuovo alla cronaca giudiziaria locale: la sua "carriera" inizia nel 2007, con il coinvolgimento nella faida di stampo mafioso tra Siurgus e Donigala. Era seguito un periodo di latitanza, concluso con il suo costituirsi e la coseguente condanna a 9 anni di reclusione. Ancora nel 2017, poi, in manette, questa volta per alcuni attentati commessi nei confronti di un Bed & Breakfast del piccolo comune nuorese.
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