19 Agosto 2023
Roberto Vannacci
SCRITTI BELLICI
“Vannacci non va trasferito bensì radiato, perché incompatibile con la costituzione. Il vero problema é la sua ideologia Fascista, ben radicata nel corpo della Folgore, di cui Vannacci ne è stato capo. Lo stesso corpo militare a cui purtroppo si riconducono gravissimi crimini…” (Rula Jebreal, Twitter).
“Se per un bel pezzo nell'Impero Romano non fosse stato permesso di pensare liberamente, sarebbe stato impossibile ai cristiani istituire i loro dogmi. Se allora il cristianesimo si è potuto formare unicamente nella libertà di pensiero, per quale contraddizione, per quale ingiustizia vorrebbe annientare oggi quella libertà su cui è fondato?” (Voltaire, Dizionario filosofico).
Voglio scriverlo a chiare lettere: chi discrimini una minoranza, chi la privi della rappresentanza politica, della libertà di parola, dei diritti costituzionali (inclusi quello alla libera circolazione, al lavoro, alla scelta di rifiutare un trattamento sanitario, alla patria potestà che viene esercitata da un giudice che dispone la vaccinazione di un minore contro la volontà dei genitori) è un animale. Dopo oltre tre anni e mezzo di sistematica violazione dei nostri diritti costituzionali, con quale coraggio tutta la stampa mainstream invoca la Costituzione per giustificare la destituzione del Generale Roberto Vannacci?
Ho qui accanto il suo libro. Non ho ancora finito di leggerlo, ma ho letto e riletto i passaggi oggetto di gogna mediatica, veri e propri capi d’accusa contro di lui.
“La mia società, quella in cui sono nato ed ho vissuto e per la quale ha combattuto mio nonno – classe 1898, che arruolandosi a 16 anni si è fatto la prima, la seconda guerra mondiale e la guerra di Spagna – tutto sommato mi piace. Sicuramente si può migliorare ma è meglio di molte altre. Mi piacciono le libertà individuali, lo stato di diritto, la libertà di espressione, l’idea di poter avere successo basandosi sulle proprie capacità, l’uguaglianza di fronte alla giustizia, il benessere che ci siamo conquistati ed il progresso a cui siamo stati capaci di giungere. Mi piace la mia cucina, i cantautori nazionali, l’odore del pane fresco al mattino e le campane che suonano la domenica. Le altre culture le rispetto, non le voglio cambiare, a volte le apprezzo e ne so valorizzare alcuni tratti piacevoli e positivi ma non le sostituirei alla mia. E non voglio che nessuno ci provi con la mia. La mia cultura, la considero un dono che i nostri avi ci hanno tramandato con cura e che dobbiamo custodire gelosamente”.
Parbleu! Il Generale è un patriota! E un patriota è necessariamente un fascista! E nella Folgore che lui ha comandato ci sono sempre stati fascisti!
Animali, fatemi la cortesia di tacere. Fate l’apologia della Brigata Azov, non avete nulla da obiettare quando la chiesa ortodossa ucraina beatifica Stepan Bandera poi domandate la radiazione del Generale Vannucci?
Come si può non trovarvi disgustosi?
Sono sempre stato in disaccordo con i filosofi marxisti (anche con Diego Fusaro, una firma autorevole e molto seguita di questo giornale dove vige il pluralismo e dove nessuno si è mai sognato di censurare i miei articoli). Stimo Diego Fusaro, Andrea Zhok e Massimo Cacciari, ma la penso come il Generale Vannacci: la causa del disastro italiano non è il positivismo di Auguste Comte, né il pensiero liberale di Voltaire, ma la mistura mefitica di cattolicesimo e marxismo, di inquisizione e Gulag, apologia della miseria condivisa che è il comunismo reale, quello vissuto nel secolo scorso anche da nostri fratelli europei.
Perché “Mi piacciono le libertà individuali, lo stato di diritto, la libertà di espressione, l’idea di poter avere successo basandosi sulle proprie capacità, l’uguaglianza di fronte alla giustizia, il benessere che ci siamo conquistati ed il progresso a cui siamo stati capaci di giungere”.
Soprattutto mi piace la libertà di espressione perché sono (anche) un giornalista e la sua violazione da parte di chi ha destituito il Generale Vannacci mi fa perdere la pazienza.
Nipote e pronipote di antifascisti veri, non di comodo a guerra finita, io vi dico per la terza volta che siete animali che si sono impadroniti della Resistenza, di O bella ciao e dei valori partigiani per dare una credibilità alla loro ideologia. Che è cancel culture, gender colture, woke culture condite da Inquisizione e Gulag.
Voi non rispettate il libero pensiero, voi opprimete la dissidenza, voi invocate pene esemplari – come la radiazione – perché i vostri cervelli sono una poltiglia di connessioni mal funzionanti imbottiti di propaganda.
Il Generale Roberto Vannacci è diventato un simbolo, una vittima e noi faremo quadrato e lo difenderemo. Il Ministro Guido Crosetto si deve dimettere immediatamente, è un traditore dei propri elettori. Santificate pure le vostre odiatrici da talk show, cantate O bella ciao prima di tornare alla vostra bella queer family in vacanza sullo yacht pagato da Silvio Berlusconi: ci fate sempre più schifo.
Quelli che difendono le libertà, i diritti umani e costituzionali e il libero pensiero siamo noi e non riuscirete in alcun modo a ridurci al silenzio.
di Alfredo Tocchi, 19 agosto 2023
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Commenti all'articolo
map49
19 Agosto 2023 - 23:55
da il Secolo d'Italia""Non cito i diversi, sedicenti autorevoli, commentatori cui rivolgo queste parole perché la loro POCHEZZA MORALE e INTELLETTUALE non merita citazioni ad personam"".grazie ministro credo che molte anzi tantissime persone si ricorderanno di queste sue affermazioni (pochezza morale e intellettuale)alle prossime votazioni essendo lei un esponente di fdi.
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