Roma, furti in casa con la tecnica del key bumping: banda di ladri georgiani sgominata dalla polizia

La gang di georgiani responsabile di diversi furti in appartamenti della Capitale, è stata messa ko dalla Polizia.

Gli ultimi colpi sono stati messi a segno la scorsa notte e la polizia ha arrestato nei pressi di un palazzo in via Conca d’Oro, due cittadini georgiani di 35 e 50 anni, trovati in possesso di diversi preziosi e piccoli elettrodomestici occultati nella federa di un cuscino.

La presenza dei due topi d’appartamento è stata segnalata alla centrale operativa del 112 da un cittadino che aveva notato i due aggirarsi nei pressi della palazzina con fare sospetto.

Bloccati dalla polizia dopo tentata fuga in ascensore

Sul posto sono subito arrivati i poliziotti delle Volanti del commissariato Fidene, cogliendo i due sul fatto e bloccando tutte le uscite del palazzo. I due georgiani hanno così tentato la fuga utilizzando l’ascensore, ma una volta aperte le porte, si sono ritrovati davanti gli agenti che li hanno bloccati e arrestati.

Da perquisizione personale, oltre alla federa per occultare i proventi del furto, i due malviventi sono stati trovati in possesso di un paio di guanti, un coltellino e due bandane.

Cosa è la tecnica del Key bumping

L’appartamento preso di mira e in cui è stato commesso il furto, era vuoto poiché i proprietari si trovavano fuori per le vacanze e i due ladri, per forzare la serratura, avevano utilizzato la tecnica del key bumping.

Si tratta di un metodo piuttosto collaudato tra i ladri d’appartamento, che consiste nell’utilizzo di una chiave particolare che si avvale di un percussore. I due avevano infatti precedenti proprio per reati specifici, tra cui furto aggravato e il loro arresto è stato convalidato dal Gip del tribunale di Roma.

L’ipotesi degli inquirenti: banda che agisce nella Capitale

L’ipotesi degli inquirenti è che i due soggetti arrestati la scorsa notte, facciano parte di una stessa banda di connazionali che ha fatto razzia negli appartamenti del quartiere Prati qualche settimana fa.

In quel caso, i ladri hanno mostrato il dito medio davanti alle telecamere di videosorveglianza, continuando indisturbati nella loro opera criminale