07 Agosto 2023
fonte @Il Giornale d'italia
Paura nella notte a Catania, in via Crispi per i poliziotti delle volanti della locale questura, che si sono trovati a fare i conti con un gambiano extracomunitario armato di bottiglia rotta e di anelli in ferro appuntiti, realizzati per colpire e ferire.
I due poliziotti che stavano procedendo al controllo del soggetto, sono stati prima minacciati dall’uomo che è ben presto passato ai fatti: “Vi ammazzo, vi taglio la gola”, ha detto l’extracomunitario, prima di colpire gli agenti al volto.
Per i due si è reso necessario il ricovero in ospedale; un primo poliziotto è stato colpito al collo, dove ha riportato una ferita piuttosto vistosa che ha richiesto 5 punti di sutura e uno all’orecchio: “Gli è stata mancata di poco la giugulare, è vivo per miracolo” ha raccontato un suo collega, mentre l’altro poliziotto ha riportato ferite sul sopracciglio con 3 punti di sutura.
Chiamati i rinforzi l’uomo è stato bloccato e fermato: alle dita gli sono stati ritrovati due anelli realizzati con filo di ferro tipo amo da pesca, per impigliare e ferire chiunque fosse stato colpito.
“I colleghi sono scossi ma stanno bene – fanno sapere fonti vicine ai due poliziotti feriti sono stati attinti da fendenti sferrati con il collo di una bottiglia infranto e con il chiaro intento manifestato verbalmente di ammazzarli. È andata bene, sono vivi. L’indagato in stato di arresto per tentato omicidio”.
L’escalation di violenze nei confronti delle forze dell’ordine, è un tema molto caldo: sono tanti gli operatori in divisa che vengono aggrediti quotidianamente durante il servizio su strada, molti dei quali proprio da extracomunitari.
Sulla vicenda è intervenuto Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap): “Solidarietà e auguri di pronta guarigione ai due colleghi feriti – dice il sindacalista – una delle tante conseguenze nefaste dell’immigrazione incontrollata è anche questa, gente che bivacca sul territorio nazionale e dedita alla delinquenza perché conoscono bene l’anello debole del sistema e sanno che nonostante tutto resteranno impuniti. Mi auguro che il soggetto in questione resti in carcere e paghi per quanto commesso”.
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