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Chi era Sofia Castelli, la 20enne uccisa a Cologno Monzese: gli studi in sociologia, la relazione di 3 anni con l'ex

Studentessa di Sociologia all’università Bicocca di Milano, con il 23enne Zakaria Atqaoui aveva chiuso definitivamente dopo essersi frequentati, tra alti e bassi, per circa tre anni. Ecco chi era Sofia Castelli

30 Luglio 2023

Chi era Sofia Castelli, la 20enne uccisa dall’ex fidanzato a Cologno Monzese

Sofia Castelli, fonte: Facebook @Patrizia Cadau

Sofia Castelli aveva 20 anni ed una vita davanti. La 20enne è stata brutalmente uccisa dal suo ex Zakaria Atqaoui che si è intrufolato nell'appartamento di lei all'alba, accoltellandola alla gola. Sofia era da poco rientrata, alle 5.58 l'ultima storia su Instagram nella quale si vede la sua palazzina colorata.

Chi era Sofia Castelli, la 20enne uccisa a Cologno Monzese: gli studi in sociologia alla Bicocca

Sofia dopo essersi diplomata al liceo dell'istituto Fabio Besta a Cimiano, un quartiere di Milano, aveva scelto la facoltà di sociologia alla Bicocca. La sua famiglia era composta dai suoi genitori a cui era molto legata ed un fratellino, tutti e tre in Sardegna al momento del delitto per un evento familiare. Chi la conosce la ritrae come una studentessa brava ed una lavoratrice, e "piena di sogni", ma soprattuto una ragazza amante della vita: dalle serate al Toqueville in corso Como o al The Club in corso Garibaldi a Milano, i pranzi al sushi e le cene con le amiche e i risvegli all'alba in spiaggia.

Un risveglio purtroppo Sofia non l'ha più avuto dopo esser rincasata dalla serata al The Beach Club di via Corelli. L'ex l'ha spiata sui social e dopo essersi assicurato di avere le chiavi con se, l'ha uccisa con dei fendenti

Con Zakaria una relazione lunga 3 anni

Con Zakaria aveva avuto una relazione di circa tre anni. Lui viene raccontato come un "mezzo sbandato", un ragazzo senza progetti e spavaldo. Sui social le foto da duro, serate con gli amici, amore per la trap e per il Marocco, suo paese d'origine. Il killer, che ha confessato il delitto e ora rischia l'aggravante della premeditazione, alla serata in discoteca non avrebbe mai partecipato. I due si erano lasciati da due settimane dopo una violenta lite. Lui era stato in disparte attendendo il momento buono per entrare nel suo appartamento e compiere il delitto.

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