Ministro della Salute tedesco Lauterbach: "Turismo in Italia senza futuro, troppo caldo", Santanchè: "Cambiamento climatico riguarda tutto il pianeta"

Un'"Italia senza futuro", specie per quanto riguarda il turismo. È il giudizio lapidario di Karl Lauterbach, ministro della salute tedesco in vacanza nel nostro Paese e polemico per quanto riguarda il clima. "Fa troppo caldo, usate le chiese come celle frigorifere", commenta su Twitter il funzionario tedesco. Il tweet ha innescato la pronta replica del ministro del Turismo Daniela Santanchè.

Ministro della Salute tedesco Lauterbach attacca l'Italia, la replica di Santanchè 

Santanchè ha risposto così: "Ringrazio il ministro della Salute tedesco per aver scelto l'Italia come meta turistica, che d'altronde è da sempre la destinazione preferita dai suoi connazionali per le vacanze e, naturalmente, lo aspettiamo per accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto e che, ricordo, non riguarda soltanto l'Europa meridionale ma tutto il pianeta, tanto che il Piano strategico del turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore".

"Una strategia - continua Santanchè - che ci consentirà di rendere l'offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l'anno. Siamo comunque certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane". Una risposta a metà tra l'ironico ed il polemico che vuole spegnere sul nascere ogni diatriba coi tedeschi, da sempre, come sottolineato dalla ministra, attratti dall'Italia come meta turistica.

Karl Lauterbach in vacanza in Italia, l'escalation di commenti

Karl Lauterbach è un medico epidemiologo, appartenente al Partito socialdemocratico. Il 60enne ha deciso di passare le vacanze in Italia, visitando le più belle città, non mancando di commentarle con una certa vena polemica. Si parte il 16 luglio mentre visita Bologna: "L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine".

Poi il 19 luglio, mentre cerca di offrire una soluzione: "Le chiese dovrebbero essere aperte durante le ondate di caldo durante il giorno e offrire protezione. Più di una cella frigorifera. Roma ancora troppo calda", ed infine il 21, due giorni dopo quando si scatta un selfie davanti alla fontana di Trevi: "36 gradi, un po' di vento. Va bene. Dopo i Caravaggio nella fresca Galleria Borghese, ora fontana di Trevi".