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TheBorderline, partita la neoverità: loro giovani martiri, la madre spericolata e Manuel s'è ammazzato da solo

Ma come stupirsi? Non è questo il paese che accoglie e insignisce un individuo come Fauci, che l'America ha praticamente espulso? Non è questo il paese dei virologi, dei terroristi redenti, del garantismo criminale, dei senza scrupoli e senza vergogna?

21 Giugno 2023

Influencer pro Theborderline

Tutto come atteso e a sbagliare è il cronista disfattista? Sono partite le grandi manovre per salvare le giovani vittime del piccolo Manuel, di 5 anni, morto tritato in una Smart a questo punto non si capisce per mano di chi, forse suicidato: il difensore del gruppo benemerito “TheBorderline”, dedito ad opere di bene, la vede a modo suo e annuncia querele a tutti, partendo da Repubblica, l’incidente? Forse una manovra azzardata della madre, la velocità? Ma no, saranno andati a 60 (165 km/h per la Polstrada), la Lamborghini abusiva? Eh, ce ne sono tante di Lamborghini e poi i ragazzi la usavano come albergo, per starci fermi dentro, nessuno li ha mai visti correre, tanto meno per due giorni di fila a Casal Palocco, spunta pura una fantomatica terza macchina che avrebbe, potrebbe, si direbbe abbia determinato o indotto l’incidente. Perché è stato un incidente. I genitori con le loro frasi incaute? Ma quando mai, gente pia, timorata di Dio, subito tutti in chiesa a pregare, fino al climax deamicisiano, il piccolo soccorso, rianimato dai presunti investitori, che stava bene, si era ripreso, poi l’ambulanza ci ha messo un’ora ad arrivare. Anche la quinta influencer, la dama Borderline, dice querela tutti, lei era lì solo per caso, seduta vicino al pilota ma tirata su all’ultimo momento.

Tutto come previsto perché questa è l’Italia e in Italia il comandamento non è assumiti le tue responsabilità, per quanto terribili possano essere, ma vediamo come riuscire a farla franca a maggior ragione se si è combinato un disastro. Tipo gli eroi del ponte Morandi che hanno combinato la qualunque per scampare i processi fino a quel figuro, quel manager o mozzorecchi, che col risolino dice: parlo adesso che ormai non rischio più niente, sapevo del crollo ma mi sono stato zitto, beh che c’è? Non vi va bene? Allora indagatemi. Giusto, in Italia dentro non ci vai se hai fatto una strage, la giustizia serve a smistare i risarcimenti, le querele milionarie per cui chi ammazza si fa pure il fondo pensione. Anche l’anarchico sentimentale Cospito, coccolato dai nostri garantisti col passamontagna, cosa credete, che alla fine si prenderà un ergastolo? Ma no, sono quelle manfrine che la magistratura mette su per darsi un tono quando ha già deciso per il chi ha dato ha dato.

Bravi ragazzi, i TheBorderline. Sospendono le attività, come per una qualsiasi azienda, con un comunicato dove citano il brand 4 volte in due righe, giurano di essere sconvolti per il dolore, hanno cura di non ammettere responsabilità alcuna, e non dicono che intanto è lo stesso social Youtube, che ha già preso la decisione: questi, qua, non guadagneranno mai più. Ragazzi, ma non tanto ingenui: avevano calibrato tutto, intercettavano marchi, la Sony li ha sponsorizzati con le telecamerine per riprendersi, c’è pure un video con lo chef da ricchi, Cracco: “dei marchettari” li ha definiti Fabrizio Gatti della testata Today e a buon titolo.

Tutto va come deve andare: adesso a Casal Palocco gran fermento, stanno organizzando l’immancabile fiaccolata, e poi provate a negare che il vostro cronista stia sempre sul pezzo, come si usa dire. Ma fiaccolata di che, se Manuel, di 5 anni, s’è tritato da solo o con il decisivo contributo della madre? Ma la liturgia social-televisiva è un rito ferreo, non si può tradire: pupazzi, dita a cuore, angelo e fiaccolette, armocromista e sorrisi alle telecamere. Vorrebbero, comprensibilmente, partecipare anche i leggendari TheBorderline, non è chiaro se con magliette o meno, ma non sanno che fare perché, inspiegabilmente, tutti li odiano, precisa l’avvocato parente. Un mondo di ingrati, di sciacalli. Che non ha rispetto del dolore dei presunti Caino. Che non ascolta gli appelli pietosi dei loro amici influencer: non una parola per il piccolo maciullato sempre solo lo stesso narcisismo di fogna, parlare di loro per parlar di se stessi, tra arroganza e vittimismo: “solo un incidente, stategli vicino, non insultateli”. Se si può essere più schiuma di così.

Anche di Fauci, l’imbroglione monumentale, coinvolto nel laboratorio Stranamore di Wuhan, hanno detto le peggio cose e lui si atteggia a salvatore dell’umanità. Ce lo siamo raccattato noi, gli abbiamo dato un altro biolaboratorio, che sarebbe una di quelle fucine infernali per chimici di guerra, e una laurea honoris causa all’ineffabile Università di Siena. La giornalista Cuzzocrea de la Stampa, una della sinistra di regime, gli ha dedicato una pagina che neanche ai faraoni, al re Sole. Dice Fauci: la disinformazione è pericolosa, vi spiego io come metterli tutti a tacere. E intende: con la repressione e, non bastando, le querele. Sapendo che non esiste la verità, esistono le verità e quella di chi ha potere e soldi si impone. I giovani solidali del TheBorderline erano dediti alle sfide estreme, che consistono non nell’assistenza agli sfigurati dal dolore ma al fare soldi sul dolore procurato e sulla stupidità. Ma è già partita l’operazione di neoverità e chi non ci sta ne pagherà le conseguenze. Vorrebbero partecipare alla fiaccolata, ma se poi li linciano? Ecco, siamo a questo livello. Dicono che siano tutti usciti da Roma, qualcuno all’estero. Possono farlo? Sicuro, nessuno li ha arrestati o limitati ma questa somiglia tanto a una fuga, consentita dalla magistratura che dà la caccia alle auto fantasma, alle mamme maldestre e viene indotta a seguire le verità parallele del generone. E i giornali si allineano, da destra a sinistra. E nessuno osa più tradire un moto di disgusto, invocare un minimo di serietà, di decenza. Sì, tutto atteso, tutto scontato, ma anche tutto molto, troppo nauseabondo per essere mandato giù; la consapevolezza che questo paese infame, miserabile, grottesco non può cambiare perché non ha più anticorpi, tira avanti solo divorandosi.

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