Flavia Ferrari, mezzofondista di Roma morta per malore improvviso mentre faceva jogging: aveva 25 anni

Stava facendo jogging in un parco zona Tor Tre Teste a Roma quando si è accasciata a terra a causa di un malore improvviso. Flavia Ferrari, atleta 25enne, è morta dopo disperati tentativi di rianimazione.

A darne notizia è la Fidal Lazio con la quale la sportiva è stata tesserata fino al 2019: “Si era ritirata a fine 2019 ma non aveva perso l'amore per l'atletica. Fatale un malore. Tesserata con Libertas Castelgandolfo Albano e Studentesca, ha vestito le maglie di Fidal Lazio e della Nazionale. Atletica in lutto”.

Flavia Ferrari, ad ucciderla un malore improvviso, forse un infarto

Sul posto sono stati immediatamente allertati i soccorsi, arrivati poco dopo con un’ambulanza del 118. Inizialmente sembrava rispondere alle manovre di rianimazione, ma la situazione è subito precipitata e la ragazza è morta. Il corpo è stato trasportato al policlinico di Tor Vergata per un esame necroscopico, prima di essere affidato alla famiglia per la celebrazione delle esequie.

Si era ritirata dall’attività agonistica, ma non aveva mai smesso di correre

Come ha spiegato la Fidal sui propri canali social, Flavia Ferrari era stata costretta a lasciare l’attività agonistica tra la fine del 2019 e gli inizi del 2020. La ragazza, che gareggiava nella Studentesca Rieti, ha preso parte anche a competizioni nazionali e ai Campionati Europei Under 20 di Grosseto 2017.

Era da tempo in cura per gravi problemi di salute che non le permettevano di gareggiare a quei livelli, ma non aveva mai smesso di correre, tant’è che molto spesso, come questa mattina, usciva per fare jogging.

La ragazza era da poco stata dimessa da una struttura sanitaria che seguiva l’evolversi delle sue cure

“La corsa, lo sport e l’atletica le erano rimaste dentro anche se non più praticabili a livello agonistico – dicono ancora dalla Fidal -. Flavia solo poche ore fa festeggiava sui social le sue dimissioni da una struttura sanitaria, una delle numerose che l’hanno accolta in questi anni per curarla e supportarla; un percorso che lei documentava con foto e post, senza perdere il suo sorriso. Specialista di 800 e 1500, la mezzofondista romana era stata allenata da Daniele Troisi (presidente del CP Roma Sud) e il suo ultimo tesseramento è quello con la Studentesca che, dopo l’esplosione con la Libertas Castelgandolfo Albano, l’aveva accolta tra le sue file, festeggiando anche convocazioni in nazionale giovanile sia per il doppio giro di pista che per i 1500”.