17 Aprile 2023
Fonte: Pixabay
Arrivati oggi gli ispettori del Bie che, nei prossimi 5 giorni, valuteranno la possibile candidatura di Roma come luogo ospite di Expo 2030. Se la capitale vincerà la sfida, il guadagno potrebbe essere di 50 miliardi di euro e la creazione di 300mila posti di lavoro, oltre che una rigenerazione urbana: un impegno che farebbe coincidere interesse nazionale con il progresso dell’intera comunità internazionale.
Settimana decisiva per Roma, supporto dell’Unione Europea e impegno da parte di tutte le figure istituzionali Italiane per favorire la decisione positiva della candidatura della capitale come luogo scelto; quattro ispettori, insieme al presidente del Bie Dimitri Kerkentzes, avranno incontri con il presidente della repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e diversi ministri: Locatelli, Giorgetti, Salvini, ma anche Urso, Tajani e Borgonzoni.
Il primo incontro sarà Martedì mattina con il sindaco Roberto Gualtieri, mentre Mercoledì ci sarà il sopralluogo a la vela di Calatrava a tor vergata, luogo principale dell’Expo, dove l’architetto Carlo Ratti mostrerà il progetto.
Il team del Bie incontrerà la premier Meloni Giovedì e il presidente Mattarella Venerdì, per concludere con un incontro con la stampa sabato mattina.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sottolinea come questa assegnazione potrebbe essere una “opportunità di crescita economica ed imprenditoriale per tutta l’Italia”.
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