20 Marzo 2023
Fonte: Facebook, profilo Teresa Bellanova
"Mi hanno detto: 'Vai con la nave e arrivi in Italia, senza specificare dove esattamente'", racconta uno dei superstiti del naufragio dello scorso 26 febbraio davanti alle coste di Steccato di Cutro (Crotone) al gip del tribunale dei minori di Catanzaro. Questa mattina, di lunedì 20 marzo 2023 si è svolto l'incidente probatorio. L'indagato è un presunto scafista minorenne, pakistano, che secondo l'accusa avrebbe avuto un ruolo nella traversata.
"Era la prima volta che cercavo di venire", continua il testimone. "Sono salito su una prima nave bianca. Poi abbiamo cambiato barca. Non c'erano salvagenti in nessuno dei due casi. Il mare non ricordo se era agitato. Molte persone si sentivano male. In questo caso potevano salire sopra per poco. Il permesso lo dava il comandante. Sono salito su, si vedevano le luci dell'Italia, il mare era grosso, c'erano onde. Ho sentito una botta, ero sopra. Mi sono salvato a nuoto, salendo sopra un legno. Ci ho messo mezz'ora ad arrivare in spiaggia a nuoto. Ribadisco che ci ho messo mezz'ora e a terra non c'erano ancora i carabinieri".
Sempre oggi è stato ascoltato dal gip un altro naufrago, che ha ripercorso i momenti prima e dopo il naufragio. "La prima barca era buona ma piccola. Poi ci siamo spostati su un'altra barca. La guidavano in tre - racconta il giovane superstite -. I viaggiatori erano seduti sotto ma anche nella parte superiore. Potevamo salire tranquillamente sopra e fermarci 10, al massimo 15 minuti. C'erano due persone che accompagnavano le persone su e giù. L'indagato era anche nella prima barca".
"La seconda barca era vecchia. Non c'erano salvagenti. Respiravo male e quindi salivo sopra - racconta ancora il superstite - Sapevamo solo che ci avrebbero portato in Italia, non dove. L'indagato aiutava le persone a salire sopra, traduceva perché parlava turco. Viaggiava sopra, stava con un'altra persona del Pakistan. Uno dei due pakistani ha raccolto dei soldi sulla barca. Anche l'indagato ha raccolto denaro. Giravano con una borsa".
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