04 Febbraio 2023
fonte: Lapresse
Gli anarchici continuano a mobilitarsi in nome di Alfredo Cospito, ora detenuto nel carcere di Opera: manifestazioni in piazza a Milano e a Roma. Gruppo di 200 incappucciati lancia sassi e fumogeni contro la casa di reclusione milanese.
Il "caso Cospito" non ha alcuna intenzione di spegnersi. Anche oggi centinaia di anarchici si sono dati appuntamento nelle piazze di Milano e di Roma per protestare contro il regime del 41 bis e il carcere ostativo. Nei giardini di piazza Vittorio a Roma si sta svolgendo un sit-in di solidarietà al detenuto abruzzese.
Diversi centri sociali - come lo 'Strike' - e collettivi studenteschi della Sapienza sono decisi a spostarsi in corteo verso la zona est della città, dietro lo striscione "Al fianco di Alfredo, contro 41 bis ed ergastolo ostativo". Con i megafoni urlano: "Il carcere di Opera è un lager".
Roma è stata teatro di altre manifestazioni, anche violente, negli ultimi giorni. La Facoltà di Lettere della Sapienza è stata occupata. La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha definito le proteste anarchiche e le minacce contro figure istituzionali "una situazione dai contorni decisamente inquietanti che rischia di avere conseguenze gravi."
A Milano la situazione non è più tranquilla. 200 persone con i volti coperti si sono date appuntamento alle 14:30 via Telegram davanti alla casa di reclusione. Sono stati lanciati anche sassi, petardi e fumogeni contro l'istituto penitenziario al grido "libertà" e "fuori Alfredo dal 41 bis". Il camminamento più esterno è presidiato da camionette e agenti di polizia in tenuta antisommossa che hanno ricevuto sputi e insulti da parte dei manifestanti.
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