24 Gennaio 2023
fonte: @acmilan su Twitter
È morto Patrizio Billio, ex calciatore e attuale Direttore Tecnico AC Milan della Scuola Calcio in Kuwait. A dare la notizia è stato l'Ac Milan Junior Camp. Il 48enne è stato colto da un infarto mentre giocava a padel.
A comunicare la triste notizia è stato l'account social della giovanile del Milan per cui lavorava dal 2010. L'Ac Milan Junior Camp scrive: "Con grande dolore riportiamo la scomparsa prematura del Direttore Tecnico AC Milan Patrizio Billio. Patrizio era il Responsabile della Scuola Calcio Milan del Kuwait e aveva cominciato a collaborare con Sporteventi nell'estate del 2022. È un grande dispiacere per tutti noi". Alla notizia del decesso, in rete sono state effettuate molte ricerche per capire se il malore improvviso fosse collegato alla vaccinazione per il Covid-19, ma, in realtà, non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.
Billio era laureato in Scienze Motorie con indirizzo Sports Management alla Cattolica di Milano e stava lavorando al prossimo Milan Summer Camp, con sede a Cortina d'Ampezzo, insieme a Pietro Vierchowod. Era cresciuto nella giovanile rossonera. Nella sua carriera aveva giocato con Ravenna, Verona, Casarano, Ternana, Monza, Sora, Massese e Ancona.
Aveva vinto anche due Campionati di Serie C2 con le maglie di Ternana e Pro Sesto. Nel 1996 aveva fatto un'esperienza in Premier League vestendo la maglia del Crystal Palace. Era poi volato in Scozia per giocare con le maglie del Dundee e dell’Aberdeen.
Il cordoglio arriva anche dal Torneo Internazionale "Città della Pace": "Ci ha spezzato il cuore apprendere la notizia della scomparsa improvvisa di Patrizio Billio, Head Coach di Loyac Soccer School AC Milan Kuwait e amico da tanti anni del Torneo Internazionale "Città della Pace".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia