Bimbo ferito dal compagno della nonna a Ventimiglia: "8 costole rotte e un polmone collassato", ricoverato al Gaslini

A Ventimiglia un bambino di 6 anni è stato portato nell'ospedale più vicino a causa di gravissime lesioni procurate in via Gallardi la mattina del 19 dicembre. Il compagno della nonna paterna mercoledì scorso si è presentato al commissariato e ha ammesso di aver usato violenza sul bambino. Quindi la procura ha indagato in concorso anche la nonna, per chiarire i tanti punti oscuri che ancora ci sono intorno alla terribile vicenda. L'uomo si è costituito in commissariato accompagnato dal proprio avvocato ed ha riferito sulle circostanze di fronte alla procura. Quindi l'uomo avrebbe dichiarato di aver picchiato il bambino che attualmente è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Gaslini di Genova, soltanto perché quest'ultimo aveva disobbedito.

Secondo i medici il bambino sarebbe stato preso a calci e sarebbe stato anche colpito con un bastone di una tenda.

A quanto pare il bambino ha riportato otto vertebre fratturate oltre ad un braccio, lesioni alla milza e un polmone collassato. Non si tratta di lesioni da poco.

Lo scorso 19 dicembre il bambino fu trovato all'interno del cortile in prossimità dell'abitazione della nonna paterna e in cui viveva anche il compagno era proprio a quest'uomo che il bambino fu dato in custodia.

In un primo momento la coppia aveva dichiarato che il bambino era stato trovato ferito in strada dopo qualche momento di distrazione.

Il cerchio degli investigatori si è stretto attorno alla coppia poiché l'uomo, di 70 anni, è stato indagato per lesioni gravissime Ma è ancora in stato di libertà. Non è stata disposta a nessuna misura nei confronti dell'uomo perché al momento non si riscontra un pericolo di fuga e perché ci sono diversi aspetti da chiarire. Si attendono ancora i riscontri della visita medico legale, ma la nonna è stata indagata in concorso per lesioni gravissime e il suo interrogatorio potrà avvenire con tutte le garanzie difensive necessarie.

A coordinare le indagini, condotte dal commissariato di Ventimiglia, il pubblico ministero Maria Paola Marrali.

La ricostruzione
Secondo quanto trapela, il piccolo sarebbe stato aggredito brutalmente per aver disobbedito a un ordine dell'uomo: sarebbe cioé entrato nella stanza dove si trovava il compagno della nonna invece di rimanere in un'altra area della casa.

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il bimbo sarebbe stato preso a calci e colpito anche con il bastone di una tenda. Percosse che gli hanno procurato traumi gravissimi per i quali è ancora ricoverato all'ospedale Gaslini di Genova, in coma farmacologico e in prognosi riservata. 
Il papà del bimbo: “Quell'uomo deve marcire lentamente”
"Non riesco a darmi pace. Non posso sopportare che al mio bambino sia stato fatto tutto questo. Ha avuto anche la faccia di venire a dirmi in ospedale 'forza'! Devi marcire lentamente". 

Sono parole del papà del bimbo. Dal proprio profilo Facebook il genitore aggiunge: "Dove hai trovato il coraggio di commettere un gesto simile, se questa è la verità! Figlio mio, sto lottando con tutto me stesso per te, per i tuoi diritti, per la tua dignità".