07 Dicembre 2022
Un chiodo della lunghezza di 4 centimetri, è stato trovato in una porzione di lasagne servita nella mensa scolastica dell’Istituto comprensivo Bruno Buozzi di Monterotondo, in provincia di Roma. Si fa l'ipotesi di un gesto volontario, commesso per goliardia o per sabotaggio. Il sindaco della cittadina decide così di sospendere il servizio mensa in tutte le scuole comunali, complessivamente 3 istituti con diversi plessi.
Si ripresenta il caso a poco più di un anno da altri episodi analoghi: ad aprile del 2021 la ditta assegnataria fu costretta a mettere un metal-detector nel sistema di confezionamento dei cibi che distribuiva, per scongiurare altri episodi simili, dannosi e mortali per bambini e insegnanti che usufruiscono del servizio mensa scolastico. Quest’anno si è aggiudicata l’appalto un’altra ditta, che confeziona 1700 pasti per gli istituti comprensivi del comune e l'episodio si è ripresentato.
Ora la Procura di Tivoli dovrà ricostruire l’intera filiera, dalla produzione e confezionamento dei cibi che vengono consegnati alle scuole in contenitori cumulativi, fino al "porzionamento" che viene effettuato da parte del personale delle stesse ditte direttamente negli istituti. Un’indagine articolata è stata affidata ai carabinieri di Monterotondo.
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