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Pescara, architetto 51enne muore per malore improvviso. Ha sottovalutato il problema pensando fosse gastrite

Guido D'Alleva non stava bene da qualche giorno, la compagna lo esorta ad andare al pronto soccorso, ma senza successo. Lo trovano senza vita nei bagni del comune dove lavorava

11 Novembre 2022

Guido, malore improvviso

Stava male da qualche giorno, aveva la nausea e vomitava. Pensando fosse una semplice gastrite, ha sottovalutato il problema, senza andare al pronto soccorso, come gli aveva suggerito la sua compagna. È stata lei a trovarlo senza vita in uno dei bagni del comune di Pescara, dove i due lavoravano assieme. Ad ucciderlo è stato un malore improvviso: infarto.

Guido non si sente bene, la compagna: «Vai al pronto soccorso». Morto stroncato da malore improvviso in bagno

Guido D'Alleva, architetto del comune di Pescara, è morto per malore improvviso causato da un infarto fulminante. Avrebbe potuto salvarsi se avesse ascoltato il consiglio della compagna, Chiara Mazzocchetti, che lo aveva spinto ad andare in pronto soccorso per accertamenti, la stessa che ora non riesce a trovare pace, nella disperazione della perdita. In rete sono state effettuate molte ricerche per capire se il malore improvviso fosse collegato alla vaccinazione per il covid-19, ma non ci sono informazioni relative al vaccino ed eventuali reazioni avverse.

L'architetto era andato di corsa in bagno, dove si era chiuso, per un attacco di nausea, subito dopo aver preso un farmaco. Non vedendolo tornare, la compagna, insieme ad un collega di lavoro, si è allarmata ed alla sua mancanza di risposta, ha iniziato a colpire la porta del bagno, sfondandola. A terra, Guido era riverso su un fianco, ormai senza vita. Immediata la chiamata d'emergenza al 118, che dopo pochi minuti è giunto sul posto ed ha tentato la rianimazione per alcuni minuti, ma Guido era ormai privo di vita.

Guido aveva 51 anni e lavorava al comune di Pescara

La vittima del malore improvviso aveva 51 anni e da 5 lavorava al Comune di Pescara, da tutti descritto come “un professionista esperto e stimato per la sua disponibilità e cordialità”. “Uno dei più bravi architetti pianificatori che il Comune potesse vantare” ha aggiunto il consigliere comunale Giampiero Lettere. “Guido era un amico di famiglia, lo conoscevo da sempre” le parole dell’assessore Eugenio Seccia.

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