02 Novembre 2022
Un uomo di Genova, 63 anni, infastidito dai rumori provocati da una lite per strada nei pressi della sua abitazione, ha trafitto ed ucciso un 41enne peruviano. Ha scagliato una freccia con una balestra, colpendo l’uomo al torace e provocandone la morte. La ferita era troppo profonda, trasportato in gravi condizioni in ospedale, l’uomo è deceduto dopo l’intervento dei medici.
È accaduto a Genova in pieno centro storico. L'aggressore, che ha colpito e ucciso la vittima dalla finestra della sua abitazione, è stato arrestato per tentato omicidio. Il 41enne colpito, è stato subito trasportato in gravi condizioni in ospedale, ma è sfortunatamente deceduto dopo essere stato sottoposto ad un intervento di salvataggio.
L'aggressore ha dichiarato ai carabinieri di essere stato infastidito dalle urla dell’uomo peruviano rivolte contro un suo connazionale, con il quale stava animatamente litigando. Giunto al culmine della sopportazione, il 63enne si è affacciato alla finestra ed ha scagliato una freccia con la sua balestra, contro il bersaglio, trafitto a morte. Immediato l'intervento del 118, che ha trasportato il ferito all'Ospedale San Martino, dove poi è morto in seguito ad un tentato trapianto di fegato.
Nell'abitazione dell'arrestato, i carabinieri hanno trovato e sequestrato tre archi e 30 frecce tutte costruite da lui. L’uomo, un artigiano originario della provincia di Varese, ha poi precisato sotto interrogatorio ai militari, di aver invitato più volte e senza successo, i due peruviani a smettere di urlare. Secondo quanto riportato, gli uomini, presi dalla lite animata e protratta nel tempo, lo hanno insultato e avrebbero lanciato degli oggetti contro la sua finestra. L'artigiano a quel punto li ha minacciati di prendere l'arco, inizialmente per spaventarli, ma loro hanno risposto con altre minacce.
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