01 Novembre 2022
fonte Rai news
Si parla di omicidio, in provincia di Ravenna. Il caso di Felice Orlando, uscito sabato 30 ottobre nel pomeriggio per andare a cacciare e mai più rientrato a casa. Il suo corpo è stato trovato due giorni dopo, senza vita, tra i filari di un frutteto di Castel Bolognese, a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. I cani stavano ancora vegliando il loro padrone.
È giallo sulla morte di Felice Orlando, l’uomo di 49 anni, appassionato di caccia, che è stato trovato senza vita, due giorni dopo la sua scomparsa. Le indagini disposte dalla Procura non tralasciano alcuna pista e si stanno concentrando sui dati contenuti nel suo cellulare, alla ricerca del movente e dell’assassino.
Il cadavere di Orlando, al momento del ritrovo, è stato trovato con profonde ferite alla testa e alla schiena realizzate con diversi colpi di arma da fuoco. Si attendono i dati dell’esame balistico per capire l’orario del decesso ed il tipo di arma utilizzata. Le squadre di ricerca dichiarano che non si è trattato di un incidente di caccia. Da un primissimo esame risulta scomparso il fucile della vittima, al momento non ancora ritrovato, nonostante l’utilizzo di cani molecolari e droni.
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Felice Orlando era originario di Cosenza e viveva vicino ai genitori, che sono stati allertati domenica mattina dalla compagna, che non riusciva a mettersi in contatto con lui. L’uomo era separato, con una figlia e lavorava da vent’anni per una ditta di Faenza specializzata nella raccolta di ferro e rifiuti.
Gli investigatori stanno intervistando diverse persone tra cui altri cacciatori, parenti e familiari, amici e colleghi di lavoro. Felice viene da tutti descritto come un brav’uomo, cordiale ed amichevole.
Nessuno avrebbe sentito spari al momento del presunto omicidio, ma questo non è strano in un luogo molto frequentato da cacciatori. Lo stesso Orlando pare cacciasse spesso, con regolare licenza.
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