Razzo cinese, frammenti in caduta verso la Terra: ecco quando e quale zona d'Italia potrebbero colpire

Razzo cinese, frammenti in caduta verso la Terra: ecco quando e quale zona d'Italia potrebbero colpire: dei frammenti del razzo cinese Lunga Marcia 5B sono previsti in caduta libera verso la terra. Così come è accaduto negli ultimi due anni, anche nel 2022 non andrà diversamente. Il decollo del Lunga Marcia, pesante 25 tonnellate, è partito il 24 luglio. Direttamente dalla provincia di Hainan verso la Stazione spaziale cinese. Dalla Nasa avvertono: "La Cina non rispetta gli standard di responsabilità per i detriti".

Razzo cinese, frammenti in caduta verso la Terra: ecco quando e chi potrebbero colpire

Razzo cinese, frammenti in caduta verso la Terra: ecco quando e quale zona d'Italia potrebbero colpire: Il rientro incontrollato in atmosfera avverrà il 30 luglio 2022 intorno alle 20:26 con un’incertezza di più o meno 5 ore. Allo stesso tempo però è ancora presto per capire dove avverrà l'impatto anche se per ora l'area circoscritta è l'Oceano Pacifico settentrionale. Non sembra esserci rischio alcuno per l'Italia. In particolare nelle scorse ore le due regioni più sotto l'occhio dell'osservazione sono risultate essere Sardegna e Sicilia. Questo perchè è proprio la zona del centro-sud a poter essere interessata. E dalla Protezione Civile fanno sapere: "Non si possono ancora escludere tre differenti traiettorie verso il nostro Paese".

 
Le previsioni sono elaborate dall'americana Aerospace Corporation la quale ha comunque escluso Italia ed Europa dal rischio collisione. Riguardo gli ultimi elementi mancanti "più ci avviciniamo all'evento e più si restringe la finestra di incertezza, anche se il margine di errore rimane sostanziale fino all'ultimo: solo a posteriori si può avere un'idea di dove siano caduti i frammenti" spiega il ricercatore ed esperto in dinamica spaziale Luciano Anselmo. "Abbiamo a che fare con un oggetto che pesa all'incirca 22 tonnellate - dice l'esperto sebbene sarà in gran parte bruciato e atomizzato dal rientro in atmosfera. È comunque plausibile che sopravvivano e cadano al suolo (o in mare) dei frammenti solidi per una massa complessiva di circa 5 tonnellate".