Paolo Mieli: "I cretini (no-vax) non hanno ancora vinto". Caro storico, lei del presente non capisce niente

SCRITTI PANDEMICI

Paolo Mieli, o dei cretini

Ho aspettato qualche giorno a commentare, sperando che la rabbia si placasse. Ora mi sento pronto: la rabbia si è tramutata in una sorta di rassegnata consapevolezza. Intervistato da Lilli Gruber, Paolo Mieli ha commentato: “Ha sfondato la campagna no vax… Hanno vinto loro… Se dovesse ripartire di nuovo per il terzo anno consecutivo, in autunno, beh, questa volta allora sono cretini”.
Sono un cretino. Ascolto un altro cretino: “Qual è il punto degli obblighi, se i vaccini non funzionano?” (Bill Gates, discorso al Forum di Davos).
Non mi basta, vado a leggermi i dati ufficiali svizzeri sull’efficacia dei vaccini: “La protezione dall’infezione sintomatica con Omicron scende a circa il 10% 5 mesi dopo l’immunizzazione di base con Comirnaty®”.
https://www.infovac.ch/it/vaccinationi/per-le-malattie/coronavirus-covid-19#dp-covid-19:
Ci avete dato dei terrapiattisti, dei complottisti, ora ci date dei cretini. Ci volete dare la colpa del fatto – ineluttabile – che un virus chimera muta continuamente, non c’è vaccino che resti ugualmente efficace per ogni variante e in autunno ce ne sarà una nuova. Con un’efficacia che “scende a circa il 10% dopo l’immunizzazione di base”, voi insistete a sottoporre intere categorie di vostri concittadini a vaccinazione obbligatoria, in violazione della Costituzione, della Convenzione di Oviedo e del buon senso.
Il principio di precauzione che dovrebbe essere alla base di ogni decisione in materia sanitaria non esiste più, se non quando conviene al Ministro Speranza. Le reazioni avverse vengono sistematicamente ignorate, le esenzioni vengono negate dalle Commissioni sanitarie, i medici che non seguono il protocollo tachipirina e vigile attesa (responsabile di un omicidio di massa) vengono sospesi.
Paolo Mieli, Lei si atteggia a storico, ma del presente non ha capito nulla, assolutamente nulla. Non mi offendo per l’insulto, lo prendo come un complimento. Perché sono i cretini come me che – leggendo tutti i report della CDC e della UK Health Security Agency – hanno iniziato a dubitare che Voi giornalisti foste in grado di capire.
A volte, non sempre, la Verità si fa largo anche in mezzo alle mistificazioni. Nonostante tutte le Vostre menzogne, nonostante tutti i Vostri insulti verso chi – in scienza e coscienza – fa onestamente il proprio lavoro. E non penso certamente a me, che da un po’ di mesi ho trascurato le aule di giustizia, ma a gente come il Dottor Giuseppe De Donno o il Professor Giovanni Frajese.
Cito di nuovo le Sue testuali parole: “Se dovesse ripartire di nuovo per il terzo anno consecutivo, in autunno, beh, questa volta allora sono cretini”, per affermare senza mezzi termini che i cretini non hanno ancora vinto, ma potrebbero vincere. Io lo spero, per potere accendere la televisione e ascoltare finalmente qualcuno che non dica cazzate.

di Alfredo Tocchi