Super Green pass al lavoro per over 50: domani scatta l'obbligo

Scatta domani, martedì 15 febbraio 2022, l'obbligo di Super Green pass al lavoro per tutti gli over 50 da Nord a Sud Italia. La carta digitale verde - che si ottiene con tre dosi di vaccino Covid o con la guarigione dal virus e due dosi - è ormai diventata illimitata e da domani dovrà essere mostrata dai lavoratori, sia pubblici che privati, che hanno più di 50 anni di età e accedono al luogo di lavoro. Ma mentre entra in vigore l'ennesima restrizione per i non vaccinati, aumentano sempre di più le critiche. Infatti Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha definito ancora una volta il Green pass "una misura insensata e fallimentare" e ha invitato il Governo ad "ammettere i propri sbagli". 

Green pass, Meloni: "Misura insensata e fallimentare. Ammettere gli sbagli"

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Green pass è servito solo a uccidere ancora di più l'economia reale in Italia e a creare tensione sociale e discriminazione"

Super Green pass al lavoro over 50: sanzione fino a 1.500 euro

L'obbligo di Super Green pass al lavoro per over 50 "non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2", si legge nella nota firmata da Roberto Speranza. "In tali casi - continua - la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione".

Green Pass, Vittorio Sgarbi: "Non serve a un c... Lo confermano il Presidente della Repubblica e la Rai". VIDEO

Tutti gli altri over 50 che da domani si presenteranno al lavoro senza Super Green pass verranno considerati - secondo le disposizioni del Governo - "assenti ingiustificati", non avranno "conseguenze disciplinari" ma nemmeno "diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento", si legge nella nota. Per costoro inoltre è prevista una sanzione che va da 600 a 1.500 euro. "Scelta giusta", ha commentato ieri sera, domenica 13 febbraio 2022, il ministro della Salute Roberto Speranza ospite di Mezz'ora in più su Rai3. "Le polemiche le guardo con un certo distacco", ha detto riferendosi ai sempre più numerosi cittadini italiani critici nei confronti del Green pass.