22 Ottobre 2021
Fonte: Twitter
In molti si chiedono se Veronica Corinne Zanon, ragazza originaria di Mestre residente nei Paesi Bassi, fosse completamente vaccinata contro il Covid. Questo perché la giovane è morta giovanissima, a soli 19 anni, trovata agonizzante sul pavimento del suo piccolo appartamento di Amsterdam, dove studiava. A trovarla è stato il fidanzato della ragazza. A ucciderla, chiariscono i medici, pare sia stato un aneurisma. Non ci sono informazioni su eventuali condizioni pregresse di Zanon, che all'arrivo dei soccorsi non ce l'ha fatta. La ragazza si era sentita male la sera prima della morte durante un'uscita con delle amiche. Sentiva freddo, e ha deciso saggiamente di tornare a casa, ma non aveva pensato che di lì a poco un attacco fulminante le sarebbe costato la vita.
I sogni di una vita stroncati a 19 anni. Se Veronica Corinne Zanon fosse vaccinata contro il Covid o meno considerata la sua giovane età poco è contato contro l'aneurisma che l'ha portata via. Parlava cinque lingue e aveva da poco cominciato la sua carriera universitaria presso la Uva di Amsterdam, dove studiava Analisi letteraria e culturale. Originaria di Mestre, ma con lo sguardo sempre oltre i confini, Veronica Corinne Zanon si immaginava di lavorare nel business della moda, conoscendo quanto è importante il settore nel nostro paese. Nello specifico, sognava di specializzarsi nel settore di ricerca e sviluppo per contribuire come altri giovani prima di lei all'innovazione del Made in Italy.
Era tornata in Olanda da poco, solo venti giorni fa si trovava a Mestre, e la sua famiglia non poteva infatti immaginare di perderla così precocemente. A ucciderl è stato quello che attualmente i medici olandesi hanno confermato essere un aneurisma.
La ragazza è stata trovata senza vita in modo traumatico dal fidanzato, un ragazzo spagnolo conosciuto durante gli studi. Come sempre il giovane si era recato nell'appartamento di Veronica per studiare insieme, per poi accorgersi della tragica situazione. Ha chiamato i soccorsi, ma per Veronica Corinne Zanon ogni tentativo di salvataggio è stato inutile. La ragazza era già morta nel suo appartamento di Amsterdam.
Il giorno prima del decesso, Veronica aveva trascorso il pomeriggio e la sera con delle amiche. Serata interrotta perché la ragazza diceva di non sentirsi bene. Sentiva freddo, si sentiva strana. Ed è conseguentemente tornata a casa. I genitori della giovane si sono recati immediatamente ad Amsterdam. A quanto ha riportato la nonna, Nadia Fiorini, erano una famiglia molto stretta e Veronica si sentiva molto legata ai genitori e ai nonni: "Era legatissima alla famiglia - racconta la signora Fiorini - tornava a casa ogni quindici giorni perché non voleva stare a lungo lontana da noi. Quest'estate era venuto anche il fidanzato, due diciannovenni belli e allegri. Nessuno può capire tutto questo dolore adesso".
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