06 Ottobre 2021
Fonte: lapresse.it
Il processo Ruby ter, a carico dell'ex Premier Silvio Berlusconi, riparte ma l'udienza viene subito rinviata al 20 ottobre. Le due ex 'olgettine' imputate nel processo, Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli, hanno intanto lanciato dure accuse al leader e fondatore di Forza Italia. "Cene eleganti? Ci viene da ridere, non scherziamo", dicono Guerra e Sorcinelli, due delle giovani che presero parte alle serate di Arcore e che sono imputate assieme al Cav. Entrambe asseriscono che l'ex premier "ci ha rovinato la vita".
"Berlusconi non lo vedo più e non lo sento più, non mi interessa più la sua vita - ha detto Alessandra Sorcinelli - lui ha sempre cercato di risolvere solo i suoi interessi e io sono rimasta coinvolta in questa storia e ora penserò alla mia vita e a dimostrare la mia innocenza". A chi le ha chiesto se quelle con Berlusconi fossero state "cene eleganti", che poi sarebbe la versione che le ragazze hanno portato in aula nei processi sul caso Ruby in cambio di denaro per l'accusa, Sorcinelli ha risposto: "Mi viene da ridere". Il suo legale, l'avvocato Luigi Liguori, ha inoltre chiarito che "renderà l'esame per dimostrare la sua innocenza, per chiarire alcune circostanze".
"Parlerò in aula, anche perché chi è imputato non viene e non ci mette la faccia, sono d'accordo col pm Siciliano, è vecchio ma poteva presentarsi", ha continuato Barbara Guerra. "Per Berlusconi me deve stare a casa a fare il nonno". Poi ha detto che vuole "riprendere" la sua "vita in mano". "La mia vita è bloccata a causa sua e valuterò se ci sono cose in più da dire, sono molto risentita con lui, molto indignata, non posso sentirmi dare della escort da anni, doveva proteggermi, mi ha rovinato la vita. Cene eleganti? Mi viene da ridere, no comment", continua Guerra. E ha riferito "come già avevo detto ad una televisione tempo fa che all'ultima cena in Sardegna a cui avevo partecipato sono scappata per la vergogna vedendo quelle scene".
"Sono pronta a parlare in aula, visto che chi è imputato non si prende la responsabilità di venire e metterci la faccia", conclude Guerra. "Io sono ancora qui oggi, la mia vita è stata bloccata e danneggiata, la mia dignità messa sotto terra e sono qui per far luce e riprendere la mia vita prima di questo schifo".
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