25 Luglio 2021
Fonte: Facebook pagina Polizia di Stato
Le prime doglie della futura madre, il padre che prende la macchina e si precipita con la compagna in ospedale: ma il bambino aveva fretta di nascere, e grazie al pronto intervento della polizia stradale di Grosseto tutto è andato per il meglio. Durante il viaggio dalla loro abitazione all'ospedale più vicino, una famiglia di Grosseto che stava per avere il primo figlio, è rimasta imbottigliata nel traffico. Panico, sia per la madre ma soprattutto per il padre, colto dai sensi di colpa per non essere riuscito a portare la donna in ospedale, rischiando così di mettere lei e il nascituro in pericolo di vita. Fortunatamente, però, tutto è andato per il meglio, grazie a due angeli in divisa.
Il padre, dopo aver capito che il momento tanto atteso stava per arrivare, e che suo figlio stava per nascere in macchia - con tutti i pericoli del caso - si è fermato e ha chiesto aiuto. Ed ecco che, sull'Aurelia a sud di Grosseto, arriva il tempestivo intervento di una volante della polizia stradale. L'uomo - prossimo futuro padre - scende, agita le braccia e richiama l'attenzione degli agenti gridando "mia moglie sta partorendo". Questi, dunque, senza esitare un secondo, si fermano e, dopo aver verificato la situazione, hanno accesso le sirene scortando la famiglia all’ospedale Misericordia, raggiunto appena in tempo.
Il piccolo Tommaso, il cui arrivo in ospedale è stato annunciato in pratica dalle sirene e dai lampeggianti della polizia, è nato in tutta sicurezza e ora sta bene, cullato dalle amorevoli braccia dei due neo genitori. Anche la madre è in buone condizioni. Subito dimessa ha fatto, assieme al figlio e al suo compagno, una foto ricordo con gli agenti che ha commosso il web.
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