Carla Fracci, il funerale alla chiesa San Marco a Milano. Sala: "Non la dimenticheremo"

Grandissima commozione e tanti applausi all’uscita del feretro di Carla Fracci dalla chiesa di San Marco, a Milano, dove è avvenuto il funerale. Al termine le note della Traviata hanno accompagnato l’uscita della bara. Presenti la famiglia, i ballerini della Scala, il sovrintendente del teatro Dominique Meyer e il sindaco Beppe Sala, assieme al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, con amici e gente comune, si è riunito nella Chiesa di San Marco, in Brera, per dare l’ultimo saluto all’étoile più amata d’Italia, scomparsa giovedì all’età di 84 anni.

Carla Fracci, il funerale alla chiesa San Marco a Milano

Tra i tanti presenti alle esequie anche le étoile Eleonora Abbagnato e Roberto Bolle che si sono uniti al dolore del figlio Francesco e del marito Beppe Menegatti, assieme ai nipoti della ballerina. Il feretro, coperto interamente da fiori e rose bianche, è stato accolto tra i presenti da un applauso accompagnato da qualche singhiozzo.

Da Carla Fracci arriva "l’invito a ingentilire gli animi nostri, a non cedere alla superficialità e perseverare nel coraggio dell’autenticità e le siamo riconoscenti", ha detto don Gianni Zappa, parroco della chiesa di San Marco, durante l’omelia. "La immaginiamo vestita di bianco camminare con il suo passo leggero e la accompagniamo fino alle soglie del mistero fino a quel crinale che deve oltrepassare da sola e di là la attende il Signore che la attende con le braccia aperte". Don Zappa ha poi osservato come "la danza sui palcoscenici sia stata la punta espressiva della sua danza interiore. Il suo percorso è stato arduo e coraggioso, frutto di una grande passione, rigore e disciplina interiore ma anche espressione di un rapporto mantenuto sempre vivo con le realtà essenziali della vita".

Il sovrintendente Dominique Meyer, arrivando ai funerali, ha invece affermato: "Oggi è un giorno triste, c’è questo paradosso del bel sole, in una Milano che vive di nuovo ed è ripartita e poi c’è questa tristezza per una grandissima artista che se ne è andata. Tutti quelli che amano la Scala sono tristi ma ho potuto osservare fino a che punto l’emozione mondiale vada molto oltre le frontiere dell’Italia".

Funerali Carla Fracci, Sala: "Il suo nome potrebbe aggiungersi a quelli del Famedio"

"Il nome di Carla Fracci potrebbe aggiungersi a quelli del Famedio, il Pantheon dei milanesi, dove si trovano sepolte le personalità illustri o benemerite di Milano". queste le parole del sindaco di Milano, Beppe Sala. "Penso di sì ora vedremo un attimo come fare - continua -. Certo noi abbiamo il Famedio che rende onore a persone come lei quindi mi pare una collocazione naturale. Rimane che poi resta una decisione della famiglia".

E ancora: "Purtroppo in questo cinque anni da sindaco ho assistito a funerali eccellenti, ma non ho mai visto un’unione della città per una persona come per Carla Fracci". "Lei - ha aggiunto - ha attraversato tante stagioni della città senza mai barcollare, sempre con la drittura e il suo sorriso. Ho pubblicato oggi l’ultima foto fatta insieme, io con il mio mezzo sorriso, lei con il suo sorriso splendente. Rimarrà una persona che ha amato profondamente Milano e basta guardarsi in giro per vedere quanto fosse amata".

Infine Sala ha aggiunto: "Lei andava fiera delle sue origini e di suo padre tranviere, per cui ci è venuto naturale pensare a un’iniziativa del genere. Poi magari verranno anche altre dediche ma partire da questa ci sembrava più giusto".