04 Maggio 2021
tifosi San Siro (Fonte: https://www.facebook.com/Lurlo-della-Nord-377678756165410/photos/pcb.799638163969465/799638130636135)
I festeggiamenti per lo scudetto dell'Inter, con folle riversate nelle strade e nelle piazze di Milano, tra cui il Duomo, senza rispetto per le norme anti-Covid, sono stati "un errore gravissimo che certamente costerà qualche vita umana. Così diamo il peso di quello che è accaduto". A dichiararlo è Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, ad 'Agorà' su Rai3.
"Che in quell'assembramento ci sia stato un'ulteriore diffusione del virus, è cosa certa - spiega l'esperto - Abbracciarsi, urlare, cantare e via dicendo sono tutti sistemi validi per far esplodere il virus, visto che si è parlato di 'bomba biologica'" anche già con la partita Atalanta-Valencia che si giocò a Bergamo il 19 febbraio 2020. E se è vero che gli assembramenti sono stati all'aperto, "quando si sta così in una calca, abbracciati, cantando e urlando, ovviamente anche all'aperto la trasmissione è quasi certa", precisa Andreoni.
"Potremmo iniziare a vedere un incremento dei casi tra 2-3 settimane - stima l'infettivologo - e poi abbiamo capito che i casi più gravi li vedremo tra 4-5 settimane e gli eventuali decessi tra 4-6 settimane. Questo è il tempo che ci vorrà per capire quello che realmente è accaduto".
L'allarme di Andreoni si unisce a quello lanciato ieri da Franco Locatelli, Fabrizio Pregliasco, Massimo Galli e altri esperti, che hanno condannato gli assembramenti dei tifosi in piazza Duomo a Milano in violazione delle norme anti-Covid.
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