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Varianti Covid, Speranza blocca gli ingressi dall’India

Vietato ingresso in Italia per chi è stato in India . Sulle riaperture in Italia Il Ministro: "Un passo alla volta, ancora tanti morti"

25 Aprile 2021

Speranza

Roberto Speranza Foto: LaPresse

Speranza firma con urgenza l'ordinanza: stop ingressi dall'India. Nel paese registrati venerdì 346 mila nuovi contagi

L’india continua a registrare un vertiginoso aumento dei contagi: il bollettino venerdì 23 aprile è schizzato a un numero di ben 346mila nuovi contagi. Altissimo anche il numero delle vittime registrate solo ieri: 2.767, per un totale dall’inizio della pandemia di 192.311.  

La preoccupazione sale anche in Europa dove la cosiddetta variante indiana è stata sequenziata in Regno Unito, in Belgio, in Germania e nella vicina Svizzera.  In Italia invece la presenza della variante è stata individuata a Firenze. Ad ora non è noto se i vaccini siano efficaci su questo tipo di variante. 

Il ministro della Salute nel tentativo di arginare il contagio ha firmato con urgenza una nuova ordinanza con la quale si vieta l’ingresso in Italia a chi è transitato dall’India negli ultimi 14 giorni. I residenti italiani potranno invece "rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena"

Roberto Speranza con un post su Facebook ha inoltre sottolineato:  "I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana. Non possiamo abbassare la guardia. Venerdì è stato il giorno record per casi a livello mondiale con 893.000 positivi di cui 346.000 proprio in India".

Numeri drammatici che potrebbero essere addirittura sottostimati. Come sostenuto dal Dott. Gumta in un’intervista al Guardian infatti: “Le cifre sulle infezioni da Covid che il governo sta rilasciando sono in realtà una sottostima. Un’enorme parte della popolazione sospetta di essere positiva sta evitando i test. Il numero delle vittime è da due a tre volte superiore a quanto riportato dal governo e il numero di infezioni potrebbe essere fino a cinque volte superiore a quanto riportato dalle autorità”. 

Coronavirus in Italia, Speranza: "Ancora tanti morti. Aperture? Procedere con gradualità"

Il Ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto a Domenico in su Rai 1 per sottolineare: "E' vero che stiamo meglio ma ancora ci sono tanti decessi e ricoveri. Il virus ancora circola ed è un nemico molto insidioso"

"Da domani tante attività riprenderanno e una parte larga del Paese andrà in zona gialla. Però vogliamo fare un passo per volta per non tornare indietro: l'orario delle 22 ci consente di ridurre la mobilità ed è una scelta che il governo ha deciso di fare dentro una cornice di prudenza. Domani facciamo un primo passo e diamo un segnale di ripartenza e poi monitoriamo settimana per settimana".

"Se ci saranno le condizioni sarò il più felice di tutti a fare altri passi avanti, sul coprifuoco e altre misure", ha aggiunto.

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