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Covid varianti, zone rosse e lockdown: Regioni a rischio

Il tasso di positività sale al 7,6%, alcune Regioni superano la soglia critica dei posti in rianimazione e il Governo pensa a nuove restrizioni.

08 Marzo 2021

Coronavirus

Coronavirus (fonte foto Lapresse)

Preoccupano le varianti Covid, crescono i lockdown locali e alcune Regioni vanno verso la zona rossa. Rimane costante il monitoraggio sull'andamento del Coronavirus e il Governo è pronto a intervenire con "il massimo rigore" nel caso in cui si dovesse registrare un drastico aumento dei contagi.

Covid, morti e contagi in aumento: 9 Regioni superano soglia critica 

É sempre alta la preoccupazione degli esperti, che ribadiscono la necessità di rafforzare le misure a livello nazionale e locale e ridurre drasticamente la mobilità e le interazioni tra i cittadini. Secondo gli scienziati è il momento di adottare ulteriori restrizioni per impedire la circolazione delle varianti Covid.

Cresce il tasso di positività a livello nazionale arrivando a sfiorare il 7,6%. Sono 207 i morti delle ultime 24 ore, ma - dicono i medici - il numero potrebbe aumentare nei prossimi giorni. Il totale dei ricoverati in ospedale supera i 21mila e le terapie intensive crescono costantemente da 18 giorni. Nove Regioni inoltre hanno superato la soglia critica del 30% di occupazione dei posti in rianimazione. 

Coronavirus, Speranza: 'Mese complicato ma no lockdown generale'

"Questo sarà un mese complicato" ammette il ministro della Salute Roberto Speranza, ribadendo come le varianti del Covid abbiano "prodotto una nuova fase di accelerazione dell'epidemia". Il Coronavirus infatti "oggi è più capace di correre" rispetto ai mesi precedenti.

Necessario dunque intervenire con misure più stringenti, anche se il Governo continua a ripetere che - al momento - non si parla ancora di un lockdown generale come quello dello scorso anno. La situazione infatti è molto diversa da Regione a Regione. Lombardia, Emilia Romagna e Campania contano un maggior numero di contagi da Coronavirus rispetto ad altre.

"Oggi abbiamo un'enorme differenziazione tra territori e il modello costruito serve proprio a evidenziare queste differenze" fa sapere Speranza, che poi conclude: "Monitoriamo la curva e verificheremo sulla base della proporzionalità quali siano le misure più adeguate".

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