Battesimo finisce in rissa a Palermo: spintoni e insulti per fare le foto col bambino

Battesimo finisce in rissa a Palermo: spintoni e insulti per fare le foto col bambino

La chiesa madre di San Cipirello a Palermo, è diventata inaspettatamente lo scenario dello scontro tra le famiglie dei genitori di un bambino di sette mesi, che aveva appena ricevuto il sacramento del battesimo. Un duello degno della più famosa diatriba tra Capuleti e Montecchi. Quello che doveva essere un giorno di festa ha portato alla fine diversi contusi in ospedale e un fascicolo nelle mani della Procura. Cruciale dopo la fine della funzione religiosa, il momento delle foto di rito, forse per l’insistenza di alcuni familiari o per qualche invito a indossare correttamente la mascherina chirurgica.

Come riporta il Giornale di Sicilia, tra le due famiglie sembra ci fossero già stati già in precedenza degli screzi. In particolare al momento del fatto, l'atteggiamento pressante da parte di una zia e dei nonni paterni, avrebbe infastidito la giovane madre. Che invece voleva meno presenze durante il battesimo. Da qui il primo forte scambio di accuse che ha lasciato presto spazio all’azione. Alcuni partecipanti al battesimo sono passati alle mani e non solo. Ad avere la peggio sarebbe stato il nonno materno, scaraventato per terra e colpito più volte da un giovane con calci e pugni. Nella colluttazione tra i due gruppi perfino il piccolo festeggiato avrebbe rimediato accidentalmente un colpo. Nemmeno l’intervento del parroco e dell’arciprete richiamati dalla sacrestia dalle urla dei partecipanti al ring, è riuscito a sedare in un primo momento la rissa. Alla fine dello scontro alcuni dei presenti hanno deciso di denunciare lesioni e minacce alle autorità competenti. I genitori, entrambi ventenni, dopo sette mesi dalla nascita del bambino, non sarebbero di fatto più conviventi. Ora spetterà alla Procura a valutare le responsabilità dell’ accaduto dentro la chiesa.