Nuovo Dpcm: Speranza annuncia novità per musei, impianti sciistici e zona bianca

Coronavirus Italia, riunione Governo-Regioni

Nuova riunione tra il Governo e le Regioni sulle misure restrittive in vigore con il nuovo Dpcm per cercare di contenere i contagi da Coronavirus in Italia.

Convocati anche il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e i rappresentanti di Anci e Upi, nonchè il Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri.

Coronavirus, Speranza: 'Situazione non può essere sottovalutata' 

"La situazione non può essere sottovalutata" avvisa Speranza nel suo intervento con le Regioni. "Lavoriamo insieme tempestivamente ad anticipare le restrizioni per evitare una nuova forte ondata" chiede Speranza. 

Nuovo Dpcm, zona bianca: ecco quando

L'introduzione della zona bianca è per il ministro Speranza un "segnale per il futuro". Ma quando si entrerà in questa area, considerata a basso rischio di contagio da Coronavirus?

La zona bianca è prevista per quelle Regioni che per tre settimane di fila avranno un'incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e un indice Rt sotto l'1.

Nuovo Dpcm, in vigore dal 16 gennaio

Il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte entrerà in vigore il 16 gennaio 2021.

Nuovo Dpcm, musei aperti in zona gialla

Novità in arrivo per i musei: con il nuovo Dpcm potranno aprire nei giorni feriali in zona gialla. L'ipotesi è promossa dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.

"E' un servizio ai residenti. E' un primo passo, un segnale di riapertura" ha detto Franceschini.

Coronavirus, ristori per il settore dello scii e bar 

Il ministro Boccia, nel corso della riunione con le Regioni, ha sottolineato l'urgenza di proseguire con "ristori specifici" per il settore dello sci, particolarmente colpito dalle chiusure di questi mesi.

Promessi anche "interventi cospicui" per bar, ristoranti e per tutte le attività penalizzate dal Coronavirus.

Covid Vaccino, Arcuri 'innalzare efficacia campagna di vaccinazione'

Infine il Commissario Arcuri chiede di "innalzare l'efficacia della campagna di vaccinazione", così da garantire sempre la "massima somministrazione possibile delle dosi consegnate (il 70%)" e, allo stesso tempo, un "30%" di stock "per le dosi di richiamo".