Davide Oldani firmerà il prossimo 7 dicembre il menù del dopo Scala, la cena di gala che segue la Prima del Teatro

La voce circolava a Milano da giorni e adesso è giunta la conferma ufficiale. Sarà lo chef Davide Oldani a firmare quest’anno la cena di gala per la Prima della Scala, il prossimo 7 dicembre. Per il tradizionale appuntamento che accompagna l’inaugurazione della stagione lirica del teatro tra i più famosi al mondo ogni anno viene scelto un cuoco diverso. Lo scorso anno fu la volta di Andrea Aprea che preparò un menu ispirato a Giuseppe Verdi (sua l’opera che venne messa in scena per la prima, “La forza del destino”) con risotto ai funghi e sottobosco, lesso di vitello glassato al pepe nero e come dessert il panettone 2.0. Prima di Aprea è stato incaricato dell’evento Enrico Bartolini (nel 2019 e nel 2023), mentre nel 2018 ai fornelli si esibì Daniele Canzian. Ogni volta le pietanze e l’allestimento si ispirano allo spettacolo sul palcoscenico. Quest'anno l'opera che apre la stagione, e con cui si dovrà confrontare lo chef Oldani, è Una lady Macbeth del distretto di Mcensk. Non si conoscono ancora i dettagli dei piatti che verranno presentati dal celebre cuoco del ristorante D’O di Cornaredo (che ha appena confermato le due stelle Michelin e la stella verde), il tema e la scenografia perché tutto verrà svelato più avanti. Alla esclusiva cena di gala alla Società del Giardino mediamente partecipano tra le 450 e le 500 persone e la lista degli ospiti viene consegnata dalla sovrintendenza del Teatro Alla Scala solo una settimana prima dell'appuntamento. L’evento inizia al termine dell’opera, dura in genere circa due ore e risulta interamente coperto (a livello economico) dagli sponsor.