18 Agosto 2025
Terence Stamp nel film Teorema
Addio a Terence Stamp, morto all'età di 87 anni, l’attore inglese scelto da Pasolini per il suo film “Teorema”
E’ morto all’età di 87 anni Terence Stamp, attore inglese reso celebre in Italia da Pierpaolo Pasolini che lo scelse per la parte da protagonista del film Teorema, con Silvana Mangano e Massimo Girotti, girato nei tormentati e difficili anni della contestazione studentesca, il 1968. Le sue performance crude in "Teorema" di Pasolini e "Toby Dammit" di Fellini, due capolavori italiani pubblicati nel 1968, lo hanno stabilito come una superstar internazionale, anche se aveva già ricevuto una nomination all'Oscar di supporto per "Billy Budd" di Peter Ustinov (1962) e poi più tard per il generale Zod in "Superman" il cameo obbligatorio di "Guerre stellari", e alcuni bei film, tra cui "Le avventure di Priscilla, regina del deserto" di Stephan Elliott (1994) e "The Limey" di Soderbergh (1999).Era stato legato sentimentalmente con Julie Christie, Jean Shrimpton e Brigitte Bardot, ed era amico della principessa Margaret, The Queen Mother e Lady D. Lavorando con Pasolini su "Teorema", Stamp ha detto che l'unica direzione che gli ha dato il controverso autore era di sedersi con le gambe il più lontano possibile! Questa sì che è una grande direzione! In lui viveva tutto il fascino di una generazione che all'inizio degli anni '60 del Novecento sognava di cambiare il mondo.
Cresciuto in una famiglia della piccola borghesia londinese (il padre era marinaio), formato alla legge della strada tra mille mestieri e poca voglia di studiare, il giovane Terence scopre la sua vocazione dopo un breve passaggio all'Accademia d'arte drammatica nel film di Peter Ustinov "Billy Bud" dal romanzo di Melville. E' il 1962 e subito conquista una nomination all'oscar. Da lì in avanti per oltre un decennio, grazie agli occhi cerulei e una bellezza aristocratica, sarà l'idolo delle donne e dei paparazzi: fuori dal set seduce Julie Christie e poi fa coppia fissa con la super-modella Jean Shrimpton; ma che abbia vero talento come attore è altrettanto indiscusso. Lo sanno William Wyler (Stamp è il protagonista di "Il collezionista"), Joseph Losey (che ne fa un indimenticabile spia in coppia con Monica Vitti in "Modesty Blaise"), John Schlesinger ("Via dalla pazza folla"). Per Terence si muovono Fellini ("Tre passi nel delirio"), Pasolini ("Teorema"), Nelo Risi ("Una stagione all'inferno"), Patroni Griffi ("Divina Creatura"). A metà degli anni '70, probabilmente dopo aver girato Teorema, aveva lasciato la carriera per un periodo di riflessione in India, ma tornò come caratterista per "Superman" nel 1978. Da allora sceglieva con cura i ruoli da "cattivo" sostenendo che erano quelli che restavano nel ricordo come in "Priscilla" in cui vestiva gli abiti di una drag queen. Il suo ultimo film è del 2021: "Ultima notte a Soho" di Edgar Wright. Se c'è un paradiso per i gradi attori inglesi, Terence Stamp ha il posto assicurato.
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