25 Giugno 2025
Homo Extensus, il Sapiens nell’era dell’Intelligenza Artificiale è l’AI-book di Gualtiero e Roberto Carraro, fondatori di Carraro LAB specializzata nello sviluppo di piattaforme basate su realtà estesa e IA, che indaga come l’intelligenza artificiale possa diventare alleata dell’uomo, potenziando, e non sostituendo, le sue capacità cognitive, creative e progettuali. Il volume è stato presentato oggi a Roma presso la sede di Comin & Partners.
Il volume inaugura un nuovo modo di intendere la conoscenza e la lettura, introducendo il concetto di “intelligenza estesa”, una dimensione dell’intelligenza umana amplificata dall’interazione con l’intelligenza artificiale, che apre scenari inediti per l’educazione, la ricerca e la progettazione culturale.
L’AI-Book è un format digitale che trasforma il tradizionale atto della lettura in un’esperienza personalizzata e interattiva. Grazie a tecnologie di IA avanzate, il lettore può conversare con il testo, ascoltarlo e navigarlo in base ai propri interessi. Gli indici adattivi variano secondo il profilo del lettore, mentre l’agente conversazionale Dialogos consente un’interazione naturale, vocale o testuale, con i contenuti del libro.
Il libro tratta anche i rischi dell’IA con uno sguardo analitico e costruttivo, fondato su valori umanistici e antropocentrici, e una proposta concreta di strumenti, linguaggi e metodologie per governare il cambiamento. Il volume, fruibile gratuitamente online in formato AI-Book, nasce prima di tutto come laboratorio culturale per la comunità educativa, che deve assumere un controllo critico dell’Intelligenza Artificiale, e trasformarla da rischio a risorsa. L’uscita di Homo Extensus è anche il primo tassello di una più ampia visione progettuale, che punta a coinvolgere artisti, designer, operatori dei media, innovatori e cittadini in un dialogo attivo tra sapere umano e intelligenza artificiale.
"Con Homo Extensus vogliamo stimolare una riflessione critica e creativa che metta al centro l’essere umano, la sua formazione e la sua capacità di reinventarsi nei grandi passaggi storici, restando protagonista, ma arricchendosi nei suoi strumenti cognitivi e creativi. Come accaduto con l’alfabeto o la stampa, l’umanità è chiamata oggi a una svolta: integrare il sapere umanistico con i linguaggi digitali per generare nuova conoscenza", ha affermato Gualtiero Carraro.
"Siamo di fronte a una rivoluzione cognitiva senza precedenti, ma non priva di rischi. Il vero pericolo non è l’intelligenza artificiale in sé, ma l’uso passivo e acritico che ne possiamo fare. Con Homo Extensus intendiamo promuovere un approccio consapevole e progettuale, che consenta di governare l’evoluzione dell’IA, evitando derive tecnocratiche e tutelando la dignità, la libertà e la creatività dell’essere umano", ha dichiarato Roberto Carraro.
I fratelli Carraro, noti innovatori nel campo della cultura digitale, mettono in campo la loro esperienza trentennale tra filosofia, arte contemporanea e tecnologia per tracciare una visione originale e positiva dell’era dell’IA. Premiati a livello internazionale per progetti multimediali e brevetti tecnologici, con Homo Extensus affrontano la sfida di ridisegnare l’intelligenza umana nell’epoca dell’automazione cognitiva.
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