19 Gennaio 2025
Dopo cinque anni Marc Veyrat ritorna di nuovo agli onori delle cronache con la guerra nei confronti della Guida Michelin. colpevole di averlo retrocesso da 3 stelle a 2 stelle per una questione di soufflè. 75 anni e uno degli chef più celebri della Francia, ha aperto un nuovo ristorante a Megève, in Alta Savoia, con soli 18 posti a sedere. Il locale, Le Restaurant Marc Veyrat, offre un menu degustazione a 450 euro a persona, escluse le bevande. Tuttavia, ciò che ha attirato l’attenzione non è solo il prezzo esorbitante o l’atmosfera elegante, bensì una decisione controversa presa dal cuoco, che ha messo un cartello all’entrata per vietare l’ingresso agli ispettori della Guida Michelin. Lo chef non ha preso la decisione a caso. Nel 2019, Veyrat aveva perso una stella Michelin al ristorante Maison des Bois a Manigod, declassato per l’uso di un formaggio che l’ispettore Michelin ha ritenuto non adeguato per un soufflé. Veyrat, indignato ha intentato una causa legale contro la Guida Michelin, ma senza successo. Da allora, il rapporto con la guida Michelin è stato teso e il suo nuovo ristorante ora diviene il palco della sua rivolta. L’irritazione non è mai stata dimenticata, insomma un atto di ribellione e un gesto di orgoglio e autostima. Non è comunque la prima volta che Marc Veyrat intende vietare l’entrata degli ispettori della Guida Michelin: il medesimo proposito lo annunciò nel 2020 quando ritornò a Parigi per riaprire il ristorante La Fontaine Gaillon, che effettivamente nella Guida Michelin non è neppure citato...
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