17 Settembre 2023
“Il serpente dovrebbe essere ad ogni dito, attorno ad ogni polso e ovunque . Non ne vediamo mai abbastanza”. L'invito di Diana Vreeland, storica direttrice di Vogue US, risale al 1968, e si riferiva ai gioielli di Bulgari, la casa di preziosi romana che fin dagli anni Quaranta ha adottato il rettile come uno dei suoi simboli più potenti. Questo aneddoto è solo uno tra i tanti in oltre 75 anni di infiniti racconti. Si chiama proprio 75 Years of Infinite Tales la mostra di Bulgari che arriva a Milano dall'11 ottobre al 19 novembre presso il Dazio di Levante in Piazza Sempione. Il capoluogo lombardo sarà l'unica tappa italiana di un'esposizione prevista anche a Shanghai, Seoul, Dubai e Tokyo per celebrare l'anniversario di un'icona della gioielleria. Non è raro, oggi, vedere i Serpenti di Bulgari al collo, tra le dita, al polso o anche sulle borse di celebrità italiane e internazionali, da Miriam Leone e Elodie a Zendaya fino a Anne Hathaway. Allo stesso modo, già le dive della metà del secolo scorso portavano i gioielli della fortunata collezione, che nel tempo si è evoluta assecondando lo spirito contemporaneo. All'inizio degli anni Sessanta, Elizabeth Taylor portava il suo orologio-bracciale Serpenti sul set di Cleopatra, quasi fosse un talismano. In effetti, la collezione era nata proprio attorno ai segnatempo. La forma a spirale del serpente, immagine di tradizione antichissima, aveva ispirato dei preziosi cinturini detti Tubogas, con maglie d’oro connesse tra loro senza alcuna saldatura. All'epoca di Liz Taylor erano considerati delle rarità, in quanto arricchiti da scaglie lavorate a mano e rivestite di smalti policromi. Per la difficoltà di realizzazione, erano prodotti al massimo in un centinaio di pezzi e considerati oggetti di culto. Il successo della collezione Serpenti è continuato per decenni, seguendo parallelamente la via degli orologi (a sempre più giri) e dei gioielli, per lei e per lui. Li hanno indossati Andy Warhol, Sophia Loren, Grace Jones. La storia è ripercorsa all'interno della mostra milanese attraverso materiali di repertorio, foto, proiezioni, pezzi vintage come i primi secret watcher fino alla linea più recente, Serpenti Viper. Tra archivi della maison e collezioni private, saranno esposti due tesori rimasti finora sconosciuti: un paio di orecchini ed un anello in oro, smalto nero e diamanti del 1970 circa.
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