13 Febbraio 2023
Fonte: Pixabay
San Valentino, si sa, è il giorno degli innamorati ma non tutti conoscono la storia, le origini, il significato e perchè si festeggia proprio il 14 febbraio di ogni anno. Scopriamo allora tutto quello che c’è da sapere su San Valentino, festa che in alcune parti del mondo è addirittura considerata illegale. Stiamo parlando di alcuni Paesi arabi, del Medio Oriente e della Russia.
San Valentino, ricorrenza molto diffusa in Occidente, è una festività che prende il nome dal Santo e martire cristiano Valentino da Terni. La storia e le origini di questo giorno affondano nel lontano 496 d.C. Per gli antichi romani febbraio era il mese in cui tutti si preparavano per quella che veniva chiamata “la stagione della rinascita”.
In questo periodo dell'anno dunque iniziavano le celebrazioni dei Lupercali, che avevano lo scopo di tenere i lupi lontano dai campi coltivati. Secondo la tradizione inoltre i sacerdoti di questo ordine entravano in una grotta in cui la Lupa avrebbe allattato Romolo e Remo e qui compivano dei sacrifici.
Nello stesso tempo, mentre si compivano i sacrifici nella grotta, lungo le strade della città veniva sparso il sangue di animali e in un'urna venivano inseriti nomi di uomini e donne. Un bambino poi infilava la mano in questa urna ed estraeva i nomi di alcune coppie che per un anno avrebbero vissuto insieme, in intimità.
L’intimità iniziava poi il 15 di febbraio, giorno in cui per le strade vi erano anche festeggiamenti sfrenati e in contrasto con la visione cristiana dell'amore. Le donne si offrivano agli uomini spontaneamente, i giovani venivano frustrati, le persone andavano in giro completamente nude.
Questa pratica però, a lungo andare, piacque sempre di meno. Dunque si decise di istituire un Santo degli innamorati e a decretarlo fu lo stesso Papa. In particolare fu il pontefice Gelasio I a mettere un freno a tutto questo.
La domanda che a questo punto sorge spontanea è una sola: chi era davvero San Valentino? Nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C. e morto a Roma il 14 febbraio 273, era un vescovo romano diventato poi martire. La sua in realtà è una storia triste. Durante una visita a Roma, quando era vescovo, San Valentino fu invitato dall'imperatore Claudio II ad abiurare la propria fede, ma egli si rifiutò categoricamente di farlo. L’imperatore si arrabbiò moltissimo ma non lo imprigionò e non lo uccise (probabilmente per le sue origini patrizie) e lo affidò a una nobile famiglia della città.
San Valentino però venne arrestato una seconda volta sotto l’Imperatore Aureliano durante le sue persecuzioni contro i cristiani. Fu decapitato il 14 febbraio 273. Mentre era in vita era un vescovo molto amato e apprezzato in tutta la città, motivo per cui si scelse proprio lui come protettore dell'amore e degli innamorati.
Come abbiamo visto dunque la scelta di festeggiare questa ricorrenza è il 14 febbraio è legata
Il significato della festa è chiaro a tutti: San Valentino è la festa degli innamorati, la festa dell'amore e la festa di tutti coloro che si amano e si vogliono bene. Celebrare l'amore è importante. Qualsiasi tipo di amore. E San Valentino ne è la dimostrazione. In questa speciale giornata le coppie si fanno dei piccoli o grandi regali, escono a cena a festeggiare, stanno insieme e dedicano qualche pensiero l'uno l'altro. Questo vale soprattutto in Occidente, dove si tratta di una celebrazione ormai consolidata da tantissimi anni.
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