IL CAFFÈ SCORRETTO di Montel
02 Febbraio 2023
Ieri, scandalo assoluto per la “fuga di notizie” su Cospito.
Brutti e Cattivi quei due malandrini di Donzelli e Delmastro che hanno rivelato l’irrivelabile, ovvero quel segreto che, una volta scoperto, mette a rischio la Sicurezza Stato!
Deve essere proprio una roba seria! Una cosa tipo la lista dei nostri agenti infiltrati nel controspionaggio russo; o magari il nome del coiffeur dell’onorevole Serracchiani; o addirittura un mistero che ha a che fare con Fatima, tipo: ma come fa questa sinistra destrorsissima, incarnata da impiegati di basso livello che si sentono Cavour, o Mazzini, o Einaudi, o La Pira, come diavolo fa un carro senza ruote e ricolmo da obesi tromboni a tirar su ancora il 17,7% dei consensi? Misteeero.
E capirai!! Codesta coppia di onorevoli che convivono, farabutti imperdonabili, che sono Servitori dello Stato e dunque Servitori nostri, della collettività che li mantiene, ci hanno fatto sapere che alcuni Attori della malavita organizzata, in questo caso Cospito e vari esimi esponenti del Club di Cosa Nostra e ‘Ndrangheta, se la cantano e se la contano alle nostre spalle ma no!, certamente non sono costoro da tenere in gattabuia al 41bis, macché, mettiamoci invece questi due sgherri, Donzelli e Delmastro, che hanno rivelato gli appuntamenti per il tè di quel gentiluomo di Cuspito con quei Campioni del Rodicolo che sono andati a trovare il malato al suo capezzale di anacoreta dedito a un digiuno che egli stesso spinge fino alle estreme conseguenze (come è giusto e ligico che sia, quando si fa uno sciopero della fame).
Ordunque: asseverato il fatto che Monsieur Cuspito è in galera per aver gambizzato un cittadino che non gli aveva fatto nulla e per aver provato a far saltare in aria una scuola (una SCUOLA allievi carabinieri è sempre una SCUOLA, piena di ragazzi che cercano un futuro onorevole), resta da capire una cosa: si può ricattare lo Stato con la minaccia del suicidio?
Consiglio a chicchessia di fare una prova: vadano, Lorsignori, vadano con un paio di forbici davanti al proprio Comune e, puntate che le abbiano al proprio cuore, gridino: “Se non mi togliete la multa io mi AMMAZZOOOOO!”, e vedano, Lorsignori, vedano se otterranno soddisfazione.
Quando parte la brocca ai politicanti da operetta e ai loro strilloni della Tipografia di Regime e costoro tutti insieme si mettono a speculare con argomentazioni demenziali, le stesse baggianate assurde che farebbero bocciare un bambino all’esame di quinta elementare, ci viene da chiederci: ma ci prendono proprio per totali, perfetti idioti?! Quant'è seccante!
Ancora un attimo del vostro tempo: e se questi brillanti operatori umanitari che siedono in Parlamento come fossero da Greco, in via Condotti, a confabulare fra eletti, se costoro dedicassero un po' del loro cuore palpitante di pietà per Monsieur Assange, quel divulgatore serio e coraggioso che ha reso pubbliche le porcate dell'establishment di mezzo mondo e da allora vive come Edmond Dantes sull'Isola del Diavolo? Così...per dire...
Grazie, sempre, dell'attenzione.
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