BCCI, torna Christmas Gala Dinner: una serata di beneficenza nel vero spirito del Natale

La Camera di Commercio Britannica torna con l'annuale cena di Natale, in un clima di festa, di gioia, per tornare a incontrarsi e festeggiare insieme

15 dicembre, The Westin Palace, Milano. È tornato l'appuntamento annuale con il Christmas Gala Dinner della BCCI, la Camera di Commercio Britannica per l'Italia, che riunisce esponenti delle più svariate professioni in un'unica cena di incontro e celebrazione. 

Il clima di festa si è manifestato nel vero spirito della tradizione anglosassone, di un Natale che ha di nuovo il sapore della normalità abbandonata ormai quasi tre anni fa. 

Ad accompagnare la serata i cori di Natale degli studenti della The British School of Milan, giochi come Heads or Tails, un'asta, orsetti Teddy, i ricavati del tutto devoluti in beneficenza ad Action Aid e Rise Against Hunger.

Il Presidente Steven Sprague: "Italia, uno dei principali trading partners. Cambiamento epocale: serve stabilità per migliorare il business"


Steven Sprague, President of The British Chamber of Commerce for Italy since 29th June 2021, Councillor since June 2020, Chairman, BCCI Brexit Committee, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Io credo che il Natale ci dia l'opportunità di stare con la community, tutti coloro che sono stakeholders della Camera di Commercio, avendo passato momenti molto brutti negli ultimi anni queste piccole opportunità di stare insieme e parlare di quello che è accaduto sono molto importanti. Io sono un tradizionalista, per me il natale è iper importante è l'idea di essere a Milano con un gruppo di anglo-italiani e avere le canzoni, i giochi british, dà un tocco di senso di comunità molto importante.

Il rapporto tra UK e Italia è molto cambiato: l'Italia è comunque tra i primi sei o sette trading Partners del Regno Unito, per cui è molto importante. Ci sono delle sfide nuove, dei cambiamenti nel rapporto che non è più fluido e semplice come era in precedenza. Ma rimane importantissimo sia nell'import che nell'export, bisogna trovare un nuovo modo di essere e di fare business. 

C'è stato un cambiamento epocale sia in UK sia in Italia, chissà dove saremo fra un anno. Bisognerebbe - speriamo - ritrovare una stabilità, che permetta il funzionamento del business e forse un miglioramento, nonostante le sfide di oggi". 

Il Vicepresidente John J. Law MBE: "La situazione sta migliorando, ma con la guerra rimane preoccupante"


John J. Law MBE, Vice President of The British Chamber of Commerce for Italy since 27th June 2019, Councillor since 2009, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia

"Incontrarsi di nuovo è molto importante perché non ci è stato possibile per troppo tempo. Il senso della Camera è riunire le persone, l'obiettivo è aiutare con gli investimenti, supportare i membri in Italia e in UK; non funziona sempre su ZOOM.

Il rapporto tra i due Paesi è buono, non vedo problemi, penso che noi come organizzazione, come Camera, svolgiamo un ruolo più ampio, perché i vecchi canali sono venuti a mancare. 

La situazione sta migliorando, lentamente, il problema maggiore è la guerra e la situazione al momento rimane preoccupante".

La Vicepresidente Victoria Rowlands: "Brexit, l'Italia è stata di grandissimo aiuto ai residenti britannici"


Victoria Rowlands, Vice President of The British Chamber of Commerce for Italy since 27th June 2019, Councillor since July 2016, Co-Chair, BCCI Tax&Legal Chapter, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Sono stati due anni molto difficili per tutti quanti. Questa serata ci dà la possibilità di stare assieme, di festeggiare una cosa importante sia per gli italiani che per gli inglesi, cerchiamo di unire entrambe le culture.

Sono lusingata di essere la prima donna Vicepresidente, sto lavorando con tanti uomini dalla mentalità molto aperta, che non hanno fatto altro che appoggiarmi.

Con la Brexit i rapporti sono diventati più complicati, ma l'Italia ci ha fatti sentire benvenuti, aiutando tantissimo chi fosse residente già prima della Brexit". 

Mariatesera Giussani: "BCCI è per l'Italia". Avv. Jacopo Monaci Naldini: "Combiniamo evento di business e ricreativi per avvicinare al territorio"

Mariateresa Giussani, CEO, LM School Uniforms / Councillor & National Delegate, The British Chamber of Commerce for Italy, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Ritrovarsi è molto importante, perché dopo il periodo del Covid e con la situazione geopolitica attuale è fondamentale riuscire a ritrovarsi in presenza e condividere i nostri valori. The British Chamber of Commerce for Italy è un'associazione che si occupa di fare da tramite per le aziende tra Italia e UK. Io sono National Delegate e mi occupo dei rapporti con le regioni. Abbiamo sedi regionali perché BCCI è per l'Italia".

Avv. Jacopo Monaci Naldini, JMU Law Firm / Honorary Regional Secretary for Toscana,The British Chamber of Commerce for Italy, ha aggiunto:

"Io in Toscana sono uno degli uomini sul campo di BCCI, cerchiamo di aumentare la base di questa camera, che ha una bellissima comunità orientata al business qui a Milano, ma nel resto d'Italia ha numeri ancora modesti - e noi vogliamo crescere. Trattandosi di rapporti con imprese straniere, le sedi delle società che vengono in Italia sono quasi tutte a Milano. A livello locale si cercano altri fattori per attrarre i membri della BCCI. In Toscana facciamo eventi classici, di informazione, ma proviamo anche a dare valore alle attrazioni della regione e del territorio locale, quindi cerchiamo di combinare, insieme ad eventi più improntati al business, anche attività ricreative. Questi eventi sono il tramite per avere anche iscrizioni alla camera. Cerchiamo di combinare l'aspetto che interessa agli imprenditori, con le caratteristiche del luogo".

Mike Nithavrianakis: "Preoccupazione per supply chain, ma grande ottimismo su medio e lungo termine"

Mike Nithavrianakis, His Majesty's Consul General & Director Trade, Italy, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"La capacità dei business e degli individui di incontrarsi di persona è incredibile, a tutti noi è mancato il contatto interpersonale. Un aspetto fondamentale di fare business in Italia e in UK è proprio il rapporto umano, l'incontrarsi di persona, non solo da remoto e questa cena è un'ottima chance per celebrare il rapporto tra Italia e UK, stringere nuove amicizie e rafforzare quelle già esistenti.

"Il rapporto tra UK e Italia è molto forte, le esportazioni e gli investimenti in UK sono molto forti. Si può sempre fare di più, ma la situazione attuale è davvero in salute. 

"Per i business che investono in UK, la percezione è molto positiva: si fanno investimenti sia esclusivamente in Regno Unito sia utilizzando il Regno Unito come base d'appoggio per fare investimenti su più ampia scala. Ovviamente c’è preoccupazione riguardo l'offerta di lavoro, perché vi è una carenza generica e soprattutto di personale qualificato in molti Paesi. Ovviamente l'uscita del Regno Unito dall'UE ha causato una serie di problemi nella supply chain che stiamo affrontando. In generale i business italiani sono molto ottimisti per il medio e lungo termine".

Gianluca Leotta, Legali Riuniti Lex: "Crisi? Un'opportunità. Aumentati investimenti e operazioni"

Gianluca Leotta, Founding Partner presso Legali Riuniti Lex, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia

"Ritrovarsi in presenza è fondamentale perché in questo periodo c'è voglia di ricominciare ad avere un contatto empatico. I rapporti tra Italia e UK non si sono mai interrotti e c'è sempre stata voglia di rincontrarsi. È importantissimo rivedersi e ricominciare ad avere business tra i due Paesi. 

"I periodi di crisi ci sono sempre stati. La crisi va sempre considerata e mitigata anche considerando le opportunità. La crisi può sempre essere un'opportunità, in generale, per tutti. Non so quanto sia necessario concentrarsi sulla crisi, quanto piuttosto sul fatto che stiamo ricominciando a vivere dopo un lockdown forzato, dopo una pandemia. Secondo me, che ci sia una crisi o meno, dobbiamo rimboccarci le maniche e ricominciare, senza farci fermare dalle paure del futuro.

"Noi abbiamo visto un aumento delle operazioni di merge&acquisition, un aumento degli investimenti, un aumento di opportunità, anche durante la crisi, perché è anche periodo di aggregazione. Il nostro studio è improntato alla possibilità di costruire affari, questo periodo non è stato di interruzione ma di sviluppo".