Balenciaga lancia sul mercato il sacco della spazzatura da 1.880 dollari

Nel folcloristico universo della moda si fa presto a parlare di provocazioni, tra eccessi in passerella, prezzi da capogiro, borse e scarpe dalle forme improbabili. Eppure, guardando la situazione più da vicino, si scopre che alcune ‘bizzarre’ presentazioni non risultano mai fine a se stesse, sollevando polemiche per mandare messaggi precisi. È il caso della nuova borsa firmata Balenciaga, divenuta virale perché identica a un sacco della spazzatura, ma al costo di un lussuoso accessorio, ovvero la bellezza di 1790 dollari. Uno scandalo? Non proprio, anzi, è un successo annunciato, un vero oggetto cult per tutte le fashion victim internazionali. La borsa ‘trash pouch’ è salita alla ribalta solo negli ultimi giorni ma in realtà è stata lanciata lo scorso marzo durante la settimana di defilé parigini. Subito dopo la sfilata Kim Kardashian aveva postato una sua foto nel backstage, anticipandone la futura consacrazione: il singolare accessorio fa parte della collezione Autunno/Inverno 2022-23 e sta per arrivare nelle boutique in tre colori diversi, nero, bianco e azzurro. Non è fatta di plastica bensì di pelle, ricoperta da un finish lucido per simulare proprio il colore dei sacchi dell'immondizia. Potrebbe apparire una bizzarrìa fine a se stessa, però risulta un'evoluzione coerente nel percorso stilistico sui generis di Demna Gvasalia, designer di Balenciaga, famoso per l’estetica sovversiva. A margine dell’atteso show ha infatti dichiarato al sito WWD: "Potevo forse perdere l'occasione di creare la busta della spazzatura più costosa al mondo: chi non ama uno scandalo di moda?"