Di Massimo De Angelis
13 Maggio 2022
‘Niente sesso siamo inglesi’, si potrebbe dire parafrasando una nota frase riferita ai sudditi di Sua Maestà. Questa volta l’oggetto del contendere è la pubblicità dei nuovi reggiseni sportivi firmati Adidas, colpevole di mostrare ‘nudità esplicite’, con la conseguente censura da parte delle inflessibili autorità britanniche, soprattutto poiché non ritenuta consona al pubblico dei minori. Fa discutere la decisione della Advertising Standards Agency, la commissione nazionale che monitora la situazione nel Regno Unito, dopo alcune proteste ricevute per la campagna del famoso marchio tedesco, che ora si difende ‘Volevamo solo mostrare la diversità del seno in ogni donna’. Tutto è nato dalle immagini dello scorso febbraio, in cui venivano mostrati 43 diversi esemplari di decollete' femminile che potevano tranquillamente sentirsi a loro agio nei prodotti Adidas, nonostante avessero consistenza e grandezza differente. Dalla prima alla quinta misura, dalle forme di una ventenne a quelle di una cougar, dal naturale al ‘ritoccato’ esistono quindi capi per ogni esigenza. Queste foto non sono piaciute a tutti, considerando il numero di proteste di cittadini inglesi, in quanto il gentil sesso (secondo le accuse dei detrattori) viene visto come un oggetto, riconducendolo a parti del corpo. Nel mirino delle polemiche sono finiti pure i vari cartelloni pubblicitari affissi in bella vista nelle strade britanniche (magari trafficate), anche se a onor del vero la loro posizione non risulta vicina a scuole frequentate da ragazzi o a luoghi religiosi. A questo punto la diatriba tra favorevoli e contrari si sta spostando sui social network …
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