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Chi era Sara Millerey, la trans di 32 anni uccisa in diretta social: torturata e gettata nel fiume con braccia e gambe rotte - GALLERY

Una volta gettata nel fiume, la 32enne ha cercato di lottare per resistere alla furia del fiume e non annegare, pur avendo le gambe e le braccia rotte; ma è deceduta durante il trasporto in ospedale

14 Aprile 2025

Sara Millerey era una ragazza transessuale di 32 anni, uccisa in diretta social: prima è stata torturata e le sono state spezzate le gambe e le braccia, poi è stata gettata in un fiume dove ha cercato di lottare per la vita, provando a resistere alla furia dell'acqua per non annegare.

Il tutto è avvenuto sotto lo sguardo indifferente delle persone lì presenti, che invece di prestare aiuto hanno tirato fuori i cellulari e hanno ripreso la scena.

La donna trans è stata soccorsa dai vigili del fuoco, ma la situazione era critica. La 32enne è morta in ospedale poco dopo.

Chi era Sara Millerey, la trans uccisa in diretta social

Il nome di Sara Millerey ha fatto il giro del web per quanto accadutole il 7 aprile 2025 a Bello, in Colombia. Lei è stata massacrata di botte e poi gettata in un fiume con gambe e braccia spezzate, incapace di muoversi.

Sui social gira un video registrato da alcuni presenti, in cui la ragazza appare semisommersa nell'acqua torbida, mentre cerca aiuto sollevando la testa. Tuttavia, nonostante lei continuasse a gridare, nessuno le prestava soccorso. Dopo due ore di agonia, sul posto sono giunti i vigili del fuoco che l'hanno estratta dall'acqua. Trasportata in ospedale, la 32enne è morta poco dopo.

"C'erano alcuni ragazzi lì, anche loro con i cellulari che registravano quello che le stava succedendo, e dicevano di non aiutarla. C'era la paura di intervenire da parte della gente. Era necessario l'intervento della polizia", ​​ha commentato un parente della trans a El Colombiano durante il funerale. "Vola alto, ragazza mia", ha scritto la madre su un nastro attaccato alla bara bianca della figlia. "Chiedo giustizia. Dio non perdona chi l'ha uccisa", ha detto poi ai media locali. 

Di questo omicidio esistono video diventati virali. Il governo comunale offrirà una ricompensa di circa 11.600 dollari per informazioni che aiutino a individuare i responsabili. Finora le autorità non hanno effettuato alcun arresto.

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