24 Agosto 2020
Alexei Navalny presenta "tracce di avvelenamento". Lo riferisce Charitè, l'ospedale di Berlino dove l'oppositore russo è ricoverato. Dopo "approfondite analisi", come riferito in un comunicato, i medici hanno concluso che c'è stata un'"intossicazione" attraverso una sostanza "appartenente al gruppo degli inibitori da colinesterasi". Secondo l'ospedale inoltre "non si possono escludere effetti di lungo periodo" sul paziente, "in particolare sul suo sistema nervoso".
I collaboratori dell'oppositore russo, noto critico del presidente russo Vladimir Putin, hanno sempre sostenuto che il malore di Navalny fosse conseguenza di un tentativo di avvelenamento, anche se i medici siberiani affermavano di non averne trovato tracce.
"Si tratta di un paziente che in maniera abbastanza probabile è stato vittima di un attacco con il veleno", ha annunciato il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert.
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