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Coronavirus, l'app Immuni arriva a 8,6 milioni di download

Parallelamente all'aumento dei contagi, cresce anche il numero degli italiani che stanno scaricando l'applicazione per il tracciamento dei contatti dei casi di Covid-19.

14 Ottobre 2020

Coronavirus, l'app Immuni arriva a 8,6 milioni di download

Secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Salute del 12 ottobre, ben 8.605.896 italiani hanno scaricato l'App Immuni. Nelle ultime due settimane si è registrato un incremento significativo del numero di download dell'applicazione: parallelamente all'incremento dei casi di Coronavirus in Italia, da venerdì 2 ottobre, 1.2 milioni di italiani hanno scaricato l'app, sabato 10 ottobre è stata superata quota 8 milioni e da allora si sono registrati altri 300 mila download.

Le notifiche inviate, secondo quando riportato dal sito dell'applicazione per il tracciamento dei contatti dei casi di Coronavirus, sono state 10.060; di queste 2 mila solo nel weekend. Inoltre, sono 567 gli utenti positivi che hanno utilizzato 'Immuni' per condividere informazioni.

App Immuni, Ministra dell'Innovazione tecnologica e della digitalizzazione: "L'applicazione tutela la privacy e ci protegge"

A fronte di questa nuova ondata di contagi nel nostro Paese, "il primo motivo per scaricare l'app Immuni è innanzitutto perchè ci protegge", ha dichiarato la ministra dell'innovazione e della digitalizzazione Paola Pisano. Parlando alla trasmissione su Rai3 'Agorà', la ministra ha poi aggiunto: "E' notizia di questi giorni che il Consiglio d'Europa, l'organismo internazionale che unisce 47 Paesi e promuove diritti umanitari e democrazia, ha espresso parere favorevole su questa applicazione", proprio perchè "Immuni è nata in virtù di una legge che tutela la privacy e la volontarietà nell'uso".

Inoltre, dal 19 ottobre, l'applicazione "diventa interoperabile, cioè attraverso questa app possiamo viaggiare in alcuni Paesi europei, in particolare Germania e Irlanda, ed essere protetti", ha annunciato la Pisano. Come ministro dell'Innovazione, Paola Pisano ha poi tenuto a precisare che "è anche un piccolo passo nel percorso importante per la digitalizzazione della Pa che avrà un riscontro positivo sia sui cittadini che nella nostra Pubblica Amministrazione".

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