23 Maggio 2020
Confiscato un patrimonio di 150 milioni di euro ad un prestanome dei boss Bernardo Provenzano e Salvatore Lo Piccolo. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti della divisione anticrimine della questura di Palermo e sono stati disposti dai giudici del Tribunale. Tutti i beni erano riconducibili, direttamente o indirettamente, ad Andrea Impastato, 72 anni di Cinisi, arrestato nel 2002 per mafia e ritenuto prestanome dei due boss. Sono stati apposti i sigilli a centinaia di immobili in provincia di Trapani e di Palermo riconducibili ad e ritenuto un prestanome dei due boss. Il patrimonio confiscato comprende aziende edili e di estrazione di materiale da cava, complessi industriali, capannoni, terreni, beni mobili, conti correnti, depositi e titoli, e un complesso turistico-residenziale a San Vito Lo Capo, costituito da numerosi appartamenti e alcune villette.
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