03 Maggio 2020
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha spiegato le modalità con cui gli studenti faranno lezione a settembre, quando comincerà il nuovo anno scolastico.
“Non abbiamo mai parlato di doppi turni" ha precisato la Ministra a “L'intervista” di Maria Latella su Skytg24, riferendosi alla riapertura delle scuole nel mese di settembre. Ha poi spiegato che “la metà degli studenti per metà settimana" andrà a scuola, l'altra metà vedrà gli alunni "collegati, così la socialità resta".
"Non possiamo far tornare gli studenti a scuola – ha affermato la Azzolina - con 28-30 persone per classe. Io ho sempre fatto una battaglia contro le classi-pollaio". Il 4 maggio "piano piano l'Italia riaprirà" ha proseguito, sottolineando che non sarà "un liberi tutti". “Vedremo che cosa accadrà nelle prossime due settimane" ha poi commentato.
"A settembre si deve tornare a scuola – ha ribadito il Ministro - gli studenti hanno diritto di tornare a scuola". "Se pensiamo da dove siamo partiti" ha commentato la Azzolina, la didattica a distanza "è stata un grande successo", anche se la scuola "non era preparata".
“Nessuno studente deve rimanere indietro” ha concluso la Ministra facendo riferimento al problema della dispersione scolastica per cui l’Italia era già “fuori ogni media”. “Sto lavorando – ha annunciato - perché non aumenti”.
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