Venerdì, 05 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Botero, al via la mostra a Palazzo Bonaparte, la figlia Lina: “Tanti quadri mai esposti”

Lina Botero: “Tanti quadri inediti mai esposti al pubblico, come la versione de Las Meninas di Velazquez, rimasto sempre nello studio di mio padre, o l’omaggio a Mantegna del 1958, che era sparito”, l’intervista al GdI

16 Settembre 2024

Oggi, a Palazzo Bonaparte, l'apertura della grande mostra dedicata all’artista colombiano Fernando Botero, recentemente scomparso.
Tanti i lavori, anche inediti, forniti dalla famiglia e da collezionisti privati, esposti in una mostra che è la più completa mai realizzata a Roma, con opere di medie e grandi dimensioni, in cui lo spettatore è sedotto dalle rotondità dell'universo Botero.

La mostra, aperta dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, è curata da Cristina Carrillo de Albornoz e da Lina Botero, figlia dell’artista, che ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Sono veramente commossa, siamo commossi i miei fratelli ed io, di poter commemorare il primo anniversario della morte di mio padre con questa bellissima mostra a palazzo Bonaparte.

Stiamo lavorando per creare la Fondazione Botero, che avrà come scopo continuare promuovendo le opere di mio padre tramite queste mostre, che faremo dappertutto nel mondo.

Questa è una mostra molto interessante, con tantissime novità, di quadri inediti, che non sono mai stati esposti in pubblico. Penso che questa mostra, insieme alla mostra delle sculture monumentali, che si trova adesso nelle piazze più iconiche del centro storico di Roma, sarà un grande 'evento Botero' a Roma.

Ci sono parecchi quadri inediti, che non sono mai stati esposti in pubblico, come questa versione del Las Meninas (non questo quadro) di Velazquez: è rimasto nello studio di mio padre da sempre e lui lo aveva sul muro lì, non l’ha mai tolto di là. Poi c’è il primo quadro della mostra, che è questo omaggio a Mantegna. È un quadro molto importante, perché è stato dipinto nel 1958, ha vinto un premio molto importante con questo quadro. Dopo si è venduto, è sparito e noi non sapevamo più dove si trovava il quadro. Cinquant’anni più tardi, mi hanno chiamato dalla casa di aste Christie’s, per dirmi che avevano venduto questo quadro e siamo riusciti a contattare il collezionista. Abbiamo il privilegio di avere questa opera a Palazzo Bonaparte.”

Presenti versioni di vari capolavori della storia dell’arte, come la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Tornano i temi classici del circo e della corrida, mentre una sala è dedicata alla più recente sperimentazione del maestro che, dal 2019, dipinge con acquerelli su tela.

Guarda la gallery https://www.ilgiornaleditalia.it/gallery/cultura/641064/botero-nel-1-anniversario-della-morte-al-via-la-mostra-piu-completa-a-palazzo-bonaparte-con-tanti-inediti.html 

 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400