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Pannofino: “Fiero di ricevere il premio in onore di Monica Vitti; le parlai al telefono”

Presso gli Studios Ponti - De Laurentiis, dove recitavano De Sica e Totò, il premio Vitti, evento dedicato a Monica Vitti, promosso da Emy Show Group

02 Dicembre 2023

A Roma, presso gli ex Studios Ponti - De  Laurentiis, dove recitavano De Sica e Totò, si è tenuto il premio Vitti, l’evento dedicato a Monica Vitti, promosso da Emy Show Group, nelle persone di Guido Faro ed Eleonora Canuti. Tra i premiati, che hanno ricevuto una pellicola cinematografica laminata in oro 24 karati, realizzata dagli orafi calabresi Spadafora, nomi del calibro di Gabriele Muccino o Francesco Pannofino, Lina Sastri, Laura Chiatti e Leo Gullotta.
Alla serata anche gli omaggi del mondo dello spettacolo: da Paola Cortellesi a Valerio Mastandrea, Maria Grazia Cucinotta, Enrico Vanzina, Giuliano Sangiorgi, Paolo Virzì, Pupi Avati, cui si è aggiunto anche Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Francesco Pannofino ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia:

“Mi fa molto onore, perché una grande artista come Monica Vitti, che ci ha accompagnato con tutti i suoi film, almeno quelli della mia generazione. Ma credo anche i giovani possano ricordare i tanti personaggi, che ha fatto durante le sue performance. Quindi, ricevere un premio in suo onore è un onore, scusate il gioco di parole, ne sono molto orgoglioso.

Con Monica Vitti non ci siamo mai conosciuti di persona, ma ci ho parlato al telefono. Ero molto giovane, lavoravo in un ufficio della società attori italiani, fine anni 70, una associazione che difendeva i diritti degli attori.

Io avevo il compito di convocare una riunione, di chiamare gli autori più famosi, in quegli anni Monica Vitti era una delle dive più importanti. Prima di chiamarla, tremavo, ero emozionato. L’ho chiamata, mi ha risposto, le ho detto: << Signora Vitti…>> E lei mi ha detto: << Monica! >> Mi ha messo subito a mio agio.

In quel momento del cinema, c’erano degli attori e delle attrici che chiamavano le persone al cinema. Purtroppo, non è che adesso non ci siano, è che è  cambiato un po’, anche… Bisogna ripensarlo il cinema, rimodernarlo in qualche modo. È un’arte di comunicazione artistica, che è un peccato non valorizzare. Allora, i film italiani, soprattutto con questi grandi attori, tra cui Monica Vitti, incassavano delle cifre incredibili, impensabili a noi, al giorno d’oggi. Questo si deve alla qualità degli autori, dei registi, ed anche degli attori e delle attrici come Monica Vitti.”

Il premio, una pellicola cinematografica laminata in oro 24 karati, realizzato da GBS Spadafora, gli orafi calabresi, che hanno al loro attivo tanti premi nazionali, come quello della Mostra del Cinema di Venezia, il premio Mia Martini, le creazioni destinate a premi Oscar come Russell Crowe, Roberto Benigni, le opere sacre consegnate a diversi papi. 

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